Amakheru Duo autoproduce il primo videoclip
di musica vocale da camera dal titolo "Beltà crudele". Novità e storia convivono in un nuovo interessante progetto su musica di Rossini.
E' stato pubblicato on-line, su Vimeo, Youtube e ClassicVoice TV, il primo videoclip di Amakheru Duo. Il video è stato realizzato sul brano "Beltà Crudele": Aria da camera per voce e pianoforte composta da Gioachino Rossini nel 1821 e pubblicata nella prima edizione a stampa per Girard nel 1847 a Napoli. Il testo è una canzone strofica del barone di Santo Mango. La melodia era particolarmente cara al compositore, che ne preparò diverse rielaborazioni: nello specifico quella proposta da Amakheru Duo è quella più vicina al primo manoscritto. Questa versione presenta notevoli difficoltà vocali, ed è stata arricchita dagli esecutori da puntature e cadenze, nel tipico spirito dell'epoca.
La scelta del brano rientra nel progetto di riscoperta e rilancio del repertorio belcantistico italiano da camera intrapreso da Amakheru Duo. Un obiettivo che i due giovani artisti, Francesco Santoli tenore e Simone Di Crescenzo pianista, stanno portando avanti con impegno e tenacia, conseguendo notevoli successi e riconoscimenti in Italia e all'Estero.
Amakheru Duo è uno dei primi ensemble a livello mondiale che ha realizzato un videoclip di un brano classico e nello specifico vocale e cameristico. L'idea è quella di rendere fruibile sul web un prodotto artistico non solo musicale, ma anche corredato di immagini, che possa evocare emozioni e che rappresenti una fusione di diverse forme d'arte. Un'innovazione assoluta nel campo della musica classica, con l'intento di avvicinare anche i più giovani ad un genere rimasto a volte solo di nicchia.
La cornice in cui il video è stato girato è quella dello splendido Palazzo d'Avalos di Vasto: una residenza storica con annesso giardino napoletano che si affaccia sul golfo della città.
La storia raccontata nel video evoca il ritrovamento di un'antica edizione della "Beltà Crudele" di Rossini, riportata alla luce dai due artisti ed eseguita nelle sale del palazzo.
Il videoclip è stato dedicato ad Adelina Patti, leggendario soprano dell'Ottocento molto stimata dallo stesso Rossini, e della quale si conserva un dipinto proprio all'interno di Palazzo d'Avalos, e a Daniela Dessì, l'ultima Diva italiana, recentemente scomparsa e di cui Simone Di Crescenzo è stato pianista accompagnatore negli ultimi anni. La grande cantante e i giovani artisti erano legati da profonda stima ed amicizia, e la dedica del video vuole essere un omaggio alla sua memoria.