E OGGI HO CAPITO In un atto unico, il monologo di chi dietro le quinte e in disparte, vive il teatro e per il teatro, e di chi dà voce alle storie, ai personaggi in scena. Rinchiuso senza un plausibile motivo in uno sgabuzzino, al buio, il protagonista incredulo griderà la sua paura, e soprattutto la sua rabbia quando sentirà aprirsi il sipario. Capirà che è stato escluso dallo spettacolo. Si darà per perso, si crederà fallito, dimenticato da tutti. Poi la porta cigola e si riapre. La luce di una torcia. Forse ancora non tutto è perduto. |