venerdì, 08 novembre, 2024
Sei qui: Home / Attualità / DAL MONDO / Costumisti / S I P A R I O : Hugo De Ana

S I P A R I O : Hugo De Ana


Hugo De Ana
Hugo
De Ana


Cyclopedia Costumisti : Hugo De Ana


Hugo De Ana

Hugo de Ana è nato a Buenos Aires, dove ha iniziato la sua carriera. Ha studiato all'Istituto Superiore d'Arte del Teatro Colón e alla Scuola Superiore d'Arte "Ernesto della Carcova" laureandosi come professore di Arti visuali, poi come scenografo e costumista per il cinema e per il teatro. Ha lavorato come direttore di produzione e come direttore degli allestimenti al Teatro Colón di Buenos Aires, collaborando a più di trenta spettacoli tra i quali Turandot, Werther, Don Carlo, Cavalleria rusticana, Pagliacci, Medea, The Rake's progress.

In qualità di regista, scenografo e costumista ha messo in scena oltre sessanta produzioni tra cui Tosca a Stoccarda, La Rondine, La Navarraise e Cavalleria rusticana all'Opera di Long Beach, La Bohème a San Paolo del Brasile, Don Pasquale, Rigoletto, Turandot, Tosca, Il Trovatore ed Evgenij Onegin a Rio de Janeiro. A Santiago del Cile ha allestito Romeo e Giulietta, Lucrezia Borgia, Don Carlo, Les Contes d’Hoffmann, ricevendo per tre anni consecutivi il premio della critica per la migliore regia. Nel 1988 ha iniziato a collaborare col Teatro Lirico Nacional "La Zarzuela" di Madrid, e col Teatro Liceu di Barcellona, dove ha messo in scena Armide di Gluck, Andrea Chenier, Die Walküre, La Bohème, Otello ed Ermione.

In Italia ha debuttato nel 1990 allestendo Mosè di Rossini al Teatro Comunale di Bologna dove ha inaugurato la Stagione 1991/92 con una nuova produzione di Werther.
Nella Stagione 1990/91 ha curato il nuovo allestimento dell'opera Ermione all'Opera di Roma. Nell'estate del 1992 ha prodotto per il Rossini Opera Festival Semiramide, nella Stagione 1992/93 Manon Lescaut al Teatro Regio di Torino e Don Carlo alla Deutsche Oper di Berlino.
Nel dicembre 1993 ha inaugurato la Stagione del Teatro di San Carlo di Napoli con il Mosè di Rossini, spettacolo poi ripreso alla Royal Opera House Covent Garden di Londra. Nel 1994 ha ripreso al Rossini Opera Festival Semiramide e ha presentato una nuova produzione di Aida al Teatro della Maestranza di Siviglia. All'Opera di Lille ha presentato Carmen, spettacolo ripreso anche a Treviso e a Genova. Ha inaugurato la Stagione 1995/96 del Teatro dell'Opera di Roma con Iris di Mascagni. Nella Stagione 1994/95 ha allestito Les Contes d’ Hoffmann al Teatro Filarmonico di Verona: lo spettacolo ha ottenuto un grandissimo successo ed è stato riproposto a Genova, Lille, Catania.
Nell'estate 1996 ha presentato con grande successo Turandot a Macerata; lo spettacolo ha poi inaugurato al Teatro Comunale di Bologna la stagione 1997/98 con la direzione di Daniele Gatti. Nel giugno 1997 ha ricevuto il Premio Abbiati della critica musicale italiana quale migliore regista e scenografo per gli spettacoli Iris al Teatro dell'Opera di Roma, Turandot a Macerata e Les Contes d’Hoffmann a Genova. Ha inaugurato la Stagione 1997/98 dell'Opera di Roma con La Fiamma di Ottorino Respighi diretta da Gianluigi Gelmetti e ha debuttato al Teatro alla Scala con Lucrezia Borgia. La Stagione 1998/99 ha visto Hugo de Ana impegnato nella nuova produzione di Aida al Teatro Real di Madrid; nel riallestimento della Semiramide, prodotta dal Rossini Opera Festival, al Grand Théâtre di Ginevra e a Roma per il Barbiere di Siviglia. Nell’ agosto 1998 per l'Arena Sferisterio di Macerata ha allestito la fortunata produzione di Turandot, che ha di recente riallestito con grande successo per la New Israeli Opera di Tel Aviv all’anfiteatro di Caesarea.
Nel 2000 ha allestito a Milano, Teatro alla Scala, La Forza del destino, direttore Riccardo Muti, con successiva tournée in Giappone, produzione per la quale ha ricevuto il Premio Opera quale miglior regista, scenografo e costumista. É seguito Le Cid a Siviglia, Teatro della Maestranza e all’Opera di Washington con Placido Domingo; all’Arena di Verona un nuovo allestimento di Nabucco diretto da Daniel Oren e a Macerata, Arena Sferisterio, Aida, riallestimento che è stato ripreso nel 2001 con enorme successo. Ha allestito a Milano, Teatro alla Scala, Il Trovatore diretto da Muti, produzione che ha inaugurato la Stagione 2000/2001 del teatro. Ha ripreso a Macerata, Arena Sferisterio, la produzione di Aida, allestimento per il quale nell’ottobre 2001 ha ricevuto il primo premio della rivista “Opera” quale miglior regista, scenografo e costumista. Nella stagione 2001/2002 è stato a Tokyo, The New National Theatre, per regia, scene e costumi di Turandot e al Teatro Carlo Felice di Genova per Samson et Dalila, produzione che ha riallestito al Teatro alla Scala di Milano. Nel 2002 gli è stato assegnato il Premio della Critica Musicale “Franco Abbiati” quale miglior regista, scenografo e costumista per la stagione 2000/2001. Nell’agosto 2002 ha allestito a Tokyo al The New National Theatre Middle Theatre una nuova produzione de L’Elisir d'amore, e in seguito a Roma, Teatro dell’Opera, una nuova produzione di Faust, in coproduzione con il Teatro Regio di Torino. Nell’agosto 2003 ha allestito a Tokyo al New National Theatre una nuova produzione di Norma, che è stata ripresa al Teatro Filarmonico di Verona nella stagione 2003/2004 e dal Teatro delle Muse di Ancona nella stagione 2004/2005.

Durante l’estate del 2006, ancora una volta il pubblico dell’Arena di Verona lo ha acclamato per il suo allestimento dell’opera Tosca con Fiorenza Cedolins e Marcelo Alvarez diretti da Daniel Oren mentre nel 2007 è autore del nuovo allestimento del Barbiere di Siviglia.
Del 2007 sono gli allestimenti de La Sonnambula (Teatro Filarmonico di Verona) e de La Damnation de Faust di Berlioz (Teatro Regio di Parma in coproduzione con Fondazione Arena di Verona).

Letto 4584 volte Ultima modifica il Giovedì, 16 Giugno 2011 15:08
La Redazione

Questo articolo è stato scritto da uno dei collaboratori di Sipario.it. Se hai suggerimenti o commenti scrivi a comunicazione@sipario.it.

About Us

Abbiamo sempre scritto di teatro: sulla carta, dal 1946, sul web, dal 1997, con l'unico scopo di fare e dare cultura. Leggi la nostra storia

Get in touch

  • SIPARIO via Garigliano 8, 20159 Milano MI, Italy
  • +39 02 31055088

Questo sito utilizza cookie propri e si riserva di utilizzare anche cookie di terze parti per garantire la funzionalità del sito e per tenere conto delle scelte di navigazione. Per maggiori dettagli e sapere come negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie è possibile consultare la cookie policy. Accedendo a un qualunque elemento sottostante questo banner si acconsente all'uso dei cookie.

Per saperne di più clicca qui.