IL BAR DELLE 4.30 Nel quartiere Saragozza di Bologna esiste un piccolo bar che apre solo dalle 4.30 alle 7.00 del mattino. Una notte una donna decide di suicidarsi, buttandosi dal balcone del proprio appartamento. Luigi, un giovane articolista, viene mandato sul posto per documentare l'accaduto. Sfortunatamente, alla vista di un gesto così estremo, Luigi sarà preda un forte attacco di panico e troverà rifugio nell'unico bar aperto alle 5 del mattino. Nel bar incontrerà: Mara, la barista ed ex scrittrice di successo; Maurizio, un uomo di mezza età dipendente dalla masturbazione; Greta, una donna di 60 anni che aspetta un uomo che non arriverà mai; Chiara, una ragazza promiscua; Marco, un ragazzo che usa il sesso come mezzo per concludere i propri affari e Luca, un prete innamorato di una donna. Luigi, per sfuggire ad una realtà estremamente dolorosa come il suicidio, si ritrova catapultato in un altro tipo di realtà ancora più desolante: la morte dell'anima. |