Alla Sala Pittura per il Festival Nazionale di Bucarest
è andato in scena lo spettacolo Titanic Orchestra,
di Hristo Boicev, regia Felix Alexa
In questa sala, che ha una capienza di oltre trecento posti, si sono dati appuntamento in massa i seguaci del Festival Nazionale, per assistere alla storia di tre clochard in compagnia dell'unica donna, anche lei una emarginata, che da tempo vivono in una stazione ferroviaria periferica e male andata, ridotta ormai a rifugio dei barboni.
Giunge però il tempo che i tre barboni e la donna si stufano della loro condizione e vorrebbero salire sul primo treno che si ferma pur di partire per qualsiasi destinazione a loro sconosciuta. Per questo desiderio di fuga, ogni giorno fanno la prova, guidati da uno di loro dal carattere despota, di come dovrebbero salire sul treno che si ferma: valigia ai piedi, sorriso sulle labbra, ognuno sta fermo impalato davanti alla porta dei vagoni immaginati. Ma i treni passano e non si fermano mai. Però, c'è un però, un giorno un treno si ferma e scarica una grande cassa dove dentro c'è un'altro ubriacone come loro. Il clochard despota teme che il nuovo arrivato gli porti via il suo ruolo e durante la notte lo uccide. Così sembra, ma al mattino il nuovo arrivato si presenta con tanto di coltello infilzato in gola e si presenta dicendo di essere un grande illusionista e promette che, in cambio di una bevuta mattutina, insegnerà loro magie come faceva il mago Harry Houdini; e la magia che farà sarà quella di fermare un treno sul quale loro potranno salire. Loro stanno al gioco e un bel dì un treno si ferma. Loro salgono ma non sanno in quale direzione andare. Si fermano ad altra stazione e lì il mago gli invita ad entrare nella sua cassa magica dove li farà sparire come in un sogno. Solo l'ultimo clochard non riesce a sparire e rimarrà solo ad aspettare i compagni che rappresentavano la sua vita.
Un testo allegorico, metafora, che sicuramente racchiude in sé la sua morale, come a dire: la vita è solo un sogno. Gli interpreti, Harry Claudiu Bleont, Luko Mihai Constantin, Meto Mihai Călin, Doko Richard Bovnoczki e Liubka Tania Popa, tutti giusti nei rispettivi ruoli, hanno giocato nella prima parte dando luogo a situazioni ludiche, divertenti, quasi claunesche, per poi entrare in una dimensione nostalgica, sognante, lacrimosa.
Il pubblico ha apprezzato con sentiti applausi la commedia dalla tinte amare.
La scena unica era di Andrada Chiriac, sufficientemente decadente per giustificarla come rifugio dei clochard, mentre i costumi, appropriati nel definire le origini sociali di appartenenza di ciascun personaggio, erano dello stesso scenografo.
THE TITANIC ORCHESTRA
by Hristo Boicev
27 - 28 October| I.L.Caragiale National Theatre, The Painting Hall
Cast:
Harry: Claudiu Bleonţ
Luko: Mihai Constantin
Meto: Mihai Călin
Doko: Richard Bovnoczki
Liubka: Tania Popa
Translated by: Livia Nistor
Directed by: Felix Alexa
Set and Costume Design : Andrada Chiriac
Soundtrack : Felix Alexa, Cristina Giurgea
Light Design: Felix Alexa, Andrada Chiriac
Video Concept: Răzvan Pascu
Technical Director : Laurenţiu Andronescu