Reduci da un grande successo a Milano, sono approdati ieri a Napoli i giovani musicisti dell'orchestra da Camera di Siero (OCAS), che negli anni si è fatta conoscere per la brillante iniziativa di creare dei ponti culturali con altri paesi attraverso la musica. Il loro ultimo progetto si intitola "Vinculos 2015" ed è un progetto di musica e di cooperazione. Nonostante la mancanza dei ballerini del balletto di Siena, che erano annunciati nel programma, le varie esibizioni sono state tutte di buon livello. I concerti si sono svolti in vari spazi del Museo Archeologico e la buona musica ha dato ancora più risalto all'immenso patrimonio artistico contenuto nel Museo. Rivisitare questi spazi, già ricchi di bellezza, accompagnati dalla bravura dei giovani musicisti, ha creato un'atmosfera a dir poco magica. Il repertorio ha spaziato dalla musica classica italiana a quella internazionale, con apprezzati omaggi alla musica classica napoletana e spagnola, interessanti e riuscite sono state le rivisitazioni in chiave jazz di alcuni brani. La loro tournèe proseguirà per l'Italia con altre due tappe: Alberobello e Roma, dove il concerto è previsto per il 30 Luglio. Consiglio di non perdere questi due appuntamenti. E' un'occasione per godere della bravura e dello spirito che anima questi giovani musicisti. La loro musica è al servizio di tanti progetti basati sulla solidarietà verso paesi e persone che vivono in condizioni disagiate. Unire la musica con la solidarietà è, a mio parere, un atto sublime, donare il proprio tempo e la propria arte per aiutare il prossimo è davvero encomiabile in questi tempi, dove il raggiungimento del successo e l'accumulo del denaro sembrano essere gli unici obbiettivi da perseguire.
OCAS - orchestra da Camera di Siero al Museo Archeologico di Napoli, 23 Luglio 2015.-di Francesca Siniscalchi
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Festival - Rassegna Stampa
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