di Liliana Paganini
con Cristina Fondi e Liliana Paganini
Milano, Teatro Arsenale, dal 3 al 8 maggio 2011
La famiglia come luogo in cui avvengono efferati delitti, nella quale si consumano torbide passioni, è al centro dei due monologhi di Liliana Paganini che con garbo asciutto e dolente racconta, accorpandoli nel titolo «Donne con un problema molto attuale», due incubi familiari. Nel primo, protagonista una vigorosa Cristina Fondi, è la follia lucida di una madre che trascina se stessa, la sua famiglia e il ragazzo della figlia verso la tragedia, e lo fa con consapevolezza rivolgendosi a un' amica. Una ricca signora borghese che ha fatto delle scelte calcolate nella vita e che ha riversato sulla ragazza ogni sua aspettativa, pretendendo di plasmarne l' esistenza e siccome non vi riesce giunge ad un orribile atto estremo. Nel secondo, interpretato con la calma disperazione di chi ha perso ormai tutto quello in cui credeva dall' intensa Paganini, una donna, oggetto di attenzioni morbose nell' infanzia da parte di un coetaneo, scopre che il mostro della pedofilia alberga anche nella sua famiglia. Mostro che lei per anni non aveva voluto vedere. E solo quando torna in pieno possesso di se stessa, separata come entità individuale da ogni altra persona, marito e figlio, riuscirà a raccontare, a vedere attraverso se stessa quel nulla che è il particolare, disperato e disperante nulla di ogni essere.
Magda Poli