di Emanuele Aldrovandi
regia Serena Sinigaglia
scene Maria Spazzi
con Maria Pilar Pèrez Aspa
produzione Atir
Teatro Elfo Puccini, Milano, dal 19 al 24 Marzo 2019
Isabel Green nella "discesa" verso il successo
Isabel Green contiene nel cognome il colore della speranza. Quella speranza che l'ha accompagnata nella carriera di attrice e che finalmente è diventata realtà sul palco del Dolby Theater dove ha ricevuto l'Oscar come migliore attrice protagonista. Il pubblico in sala si aspetta da lei uno di quei tanti discorsi che di solito si fanno in queste occasioni ma qualcosa non va in quella direzione. La consegna della statuetta equivale al raggiungimento di un risultato massimo oltre al quale c'è la paura di quello che avverrà e il rimorso di quello che si è perso per arrivare lì. La voce del figlio, presente tra il pubblico alla premiazione, si trasforma ben presto in una recriminazione sulle assenze della madre in favore della ricerca del successo. La situazione diventa incandescente e insostenibile dal punto di vista emotivo. Isabel sfugge ai discorsi convenzionali per fuggire o meglio per finire di essere travolta dall'inconscio e dai suoi demoni. La verità, quella scomoda, prevale nella sua pericolosità. Una pistola diventa l'elemento che fa saltare il banco. La regia di Serena Sinigaglia guida Maria Pilar Pèrez Aspa in una scena fissa dove l'ascensione emotiva colora di colpi di scena una festa trasformata in tragedia. Emanuele Aldrovandi firma un testo originale che ci conduce verso una riflessione critica sul successo e sulle sue conseguenze.
Andrea Pietrantoni