giovedì, 14 novembre, 2024
Sei qui: Home / L / LUNARIA - regia Roberta Torre

LUNARIA - regia Roberta Torre

Lunaria Lunaria Regia Roberta Torre

di Vincenzo Consolo
adattamento teatrale e regia di Roberta Torre,
con Franco Scaldati, Ersilia Severino, Rocco Castrocielo e Melino Imparato. Canzoni composte ed eseguite dal vivo di Etta Scollo, accompagnata dai musicisti: Fabio Tricomi (strumenti tradizionali e antichi) e Daniela Santamaura (violoncello).
prodotto da Taormina Arte, in collaborazione con Palermo Teatro Festival e Scena aperta
Palazzo dei Congressi, Taormina, 28 settembre 2012

www.Sipario.it, 2 ottobre 2012

Contrariamente a quanto scriveva Vincenzo Consolo sulle "note" finali della sua Lunaria, a sua dire "lontano dal genere teatrale" e "solo un cuntu, una storia, un racconto dialogato scritto per essere letto", è stata invece oggetto di varie messe in scene che lo lasciavano spesso interdetto. Contento solo quando Vincenzo Pirrotta nel novembre del 2007 al Teatro Nuovo Montevegini di Palermo ne aveva realizzato una versione la più vicina al suo pensiero visionario e fabuloso. Adesso, in chiusura del "2° Taormina Book Festival", si è voluto rendere omaggio all'immaginifico scrittore di Sant'Agata di Militello, scomparso nel gennaio di quest'anno, riproponendo la sua Lunaria con la regia di Roberta Torre. La quale, nella sala piccola del Palazzo dei Congressi, ne fatto una favola noir, con sipario e fondali di plastica trasparente, ponendo al centro della scena la figura del viceré, cui dava vita un carismatico Franco Scaldati, ingabbiato in una sorta di impalcatura piramidale bianca, simile a quegli altorilievi che possono rinvenirsi nelle cappelle delle nostre chiese barocche. Corona, scettro, candelabro e coppa gli pendono dall'alto sulla testa ed è attorniato questo malinconico e depresso monarca palermitano settecentesco da uno stuolo di avidi parenti e cortigiani infidi, qui raffigurati e sintetizzati dal fedele servo Porfirio (Melino Imparato) e dal messaggero Mondo (Rocco Castrocielo) che si frantuma in vari ruoli, nonché dalla sguaiata moglie Doña Sol che si esprime in spagnolo, quasi una Madame Pace pirandelliana quella interpretata da Ersilia Severino. Lo spettacolo della Torre, da preferirsi più al Cinema che al Teatro, (il quarto in ordine dopo Invece che all'una alle due di Rosso di San Secondo al Musco di Catania, La ciociara di Ruccello tratto dal romanzo di Moravia e di recente a Siracusa Gli uccelli di Aristofane) ha avuto i suoi momenti alti quando intervenivano i musici Fabio Tricomi alla tammorra e strumenti antichi, Daniela Santamaura al violoncello e quando la bella voce di Etta Scollo s'inseriva con le canzoni folk da lei composte sui temi dell'opera di Consolo e alla fine lungamente applauditi.

Gigi Giacobbe

Ultima modifica il Sabato, 21 Settembre 2013 08:15
Altro in questa categoria: LULU - regia Robert Wilson »

About Us

Abbiamo sempre scritto di teatro: sulla carta, dal 1946, sul web, dal 1997, con l'unico scopo di fare e dare cultura. Leggi la nostra storia

Get in touch

  • SIPARIO via Garigliano 8, 20159 Milano MI, Italy
  • +39 02 31055088

Questo sito utilizza cookie propri e si riserva di utilizzare anche cookie di terze parti per garantire la funzionalità del sito e per tenere conto delle scelte di navigazione. Per maggiori dettagli e sapere come negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie è possibile consultare la cookie policy. Accedendo a un qualunque elemento sottostante questo banner si acconsente all'uso dei cookie.

Per saperne di più clicca qui.