di Ronald D. Laing
spettacolo comportamentale di Antonio Syxty
con Cara Kavanagh, Guglielmo Menconi, Mister X
Milano, Teatro Litta, dal 10 febbraio al 8 marzo 2009 (debutto nazionale)
E' caotico, disomogeneo, colorato, affollato, rumoroso: è la rappresentazione di un pensiero bombardato da suoni e immagini, è lo spettacolo «Mi ami? Do you love me?» che Antonio Syxty ha tratto da «Nodi» che Ronald D. Laing, pioniere dell' antipsichiatria, scrisse nel 1979. Poesie che sono paradigmi di rapporti interpsichici e interpersonali, un tracciato pungente e asfittico, ossessivo e lucido dei modi di relazionarsi fra gli individui interpretato con impegno da Cara Kavanagh e Guglielmo Menconi, Lei e Lui, e da Mister X, un personaggio-incognita che poco sembra far variare i due dal loro confuso, disordinato percorso. Trent' anni fa si indagava e si parlava di e sul sentimento, oggi anche, ma è cambiato il contesto e la profondità dello scavo. Mentre i due attori tra divanetti zebrati, palloncini-coniglio, si lanciano in freddi scambi di battute che non diventano dialoghi, compiono esercizi ginnici e si scambiano abiti, su uno schermo si affastellano immagini e l' impressione è quella che dalla creatività di Jackson Pollock, di Warhol, di Lichtenstein di Beuys, si sia passati alle immagini patinate degli idolatrati oggetti «must». Si è precipitati dalla creatività al consumo. Uno spettacolo interessante che traccia un senso di confusa ma intensa vacuità. Teatro Litta, fino all' 8 marzo
Magda Poli