di Thomas Bernhard
Versione Italiana Umberto Gandini
Regia Marco Sciaccaluga
scene e costumi Catherine Rankl, maschere Bruna Calvaresi
musiche Andrea Nicolini, luci Sandro Sussi
Con Eros Pagni, Federica Granata, Marco Avogadro, Nicolò Giacalone,
Daniela Duchi, Marco De Gaudio, Maurizio Taverna, Michele Maccaroni
Produzione teatro Stabile di Genova
Genova, Teatro Duse, 13 ottobre - 1 Novembre 2015
Protagonista dello spettacolo è l'attore unitamente all'arte drammatica intesa come l' energia culturale capace di dare un senso al nostro vivere e di conciliare realtà e finzione. Minetti, diretto da Marco Sciaccaluga, propone il pensiero di Bernhard concentrato sulla figura del vecchio attore Minetti, cui offre una magistrale interpretazione Eros Pagni che sembra affinare una volta di più la sua arte ed essere in grado di penetrare nei risvolti oscuri dell'anima del protagonista. Pagni ripercorre il cammino di Minetti, fatto di ricordi, rabbie e disillusioni fino alla sperata rivalsa quale interprete di Re Lear, passando dalla solitudine alla follia e al suicidio liberatorio, in un continuo discorrere e alternarsi di accenti. Ad animare l'atmosfera della notte di Capodanno intervengono le belle maschere di Bruna Calvaresi che qui paiono suggerire la fuga dalla realtà, e si concludono con la maschera di Re Lear custodita con amore da Minetti. Bravi tutti gli interpreti, da Federica Granata,la signora che affoga nell'alcol i disagi del vivere, a Marco Avogadro, il portiere, a Nicolò Giacalone, il facchino. Daniela Duchi offre un attraente ritratto di ragazza moderna. Lo spettacolo si vale di scene ben elaborate, e scorre ritmato e coordinato dalla regia, resta da dire che il testo rivela talvolta un tono più letterario che teatrale.
Etta Cascini