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È al momento uno dei cartoni animati fra i più amati nella fascia di età 0-6 anni e non smette di diffondere i suoi disegni su ogni tipo di prodotto possibile. Il gradimento dei bambini va di pari passo con la sua ampia risonanza commerciale: Peppa Pig, la maialina ingenua e curiosa che vive in una famiglia felice, ormai è ovunque. Il personaggio televisivo, oltre a trasferirsi sui libri sempre ai vertici dei bestseller, campeggia in ogni sorta di gadget e merchandise. Ma quando lo si trova a teatro, proposto in modo creativo, è davvero una sorpresa. "Peppa Pig e la caccia al tesoro" è uno spettacolo attualmente in tour in Italia. Diretto da Claudio Insegno, piace per la semplicità con cui si rivolge agli spettatori in erba e li fa sentire importanti.
La serie, nata in Inghilterra dieci anni fa grazie al genio di tre disegnatori (Phil Davies, Mark Baker e Neville Astley), dal 2010 ha conquistato anche il nostro paese. Disegni bidimensionali dai contorni netti come fossero realizzati con i pennarelli, colori brillanti senza alcuna sfumatura, assenza di prospettiva: sono queste le caratteristiche della cifra naif della serie, un mondo dove tutto ha una collocazione precisa e lineare nello spazio, specchio di una visione naturale e infantile della vita. E poi piccole storielle divertenti che ritraggono situazioni familiari molto comuni, tipiche per un bimbo che frequenta la scuola dell'infanzia.
La trasposizione teatrale del cartone ha avuto un grande successo prima, per tre anni di seguito, nel West End londinese, poi nel resto d'Europa. Ora in Italia fa il tutto esaurito, come al Politeama Rossetti di Trieste, costituendo un evento di richiamo per i piccolissimi. La grafica essenziale viene ripresa dalle scenografie bidimensionali che sembrano disegnate al momento, fra colline-triangolo e casette gialle, mentre i personaggi sono pupazzi di pezza (piuttosto piccoli, in verità, e difficili da apprezzare pienamente se non si è seduti nelle prime file) animati e interpretati a vista da una serie di giovani attori nerovestiti, versatili anche nel canto. Guidati dalla simpatica Daisy, unico essere non animato della vicenda, vivono una simpatica avventura, fra cespugli, montagne, isole disabitate, alla ricerca del tesoro dei pirati. Oltre alla beniamina Peppa ("doppiata" egregiamente nelle sue esclamazioni acute) e alla sua famiglia, compongono la ciurma tanti altri animali con le loro vocine dispettose, in un vortice di canzoncine ed indovinelli che favoriscono l'interazione con il pubblico incantato dei piccini, incredulo di poter partecipare dal vivo ad un episodio del cartone preferito.

Elena Pousché