di Luciano Cicloni
con Elio Pandolfi
Marco Scolastra: pianoforte
Roma, Palazzo di Santa Chiara, dal 9 al 11 marzo 2012
Le nuove vesti di Teresa e della gentil farfalletta
Composta da Luigi Sailer verso la metà dell'Ottocento, la filastrocca La farfalletta, meglio conosciuta come La vispa Teresa, da sempre accompagna i nostri viaggi nell'infanzia e ritorno. Prendendo spunto da queste leggere e celeberrime strofe, Luciano Cecioni si è divertito a riscriverne ben trentuno versioni, ciascuna nella cifra stilistica dei nostri più grandi poeti. Partendo da Saffo il sofisticato testo ci conduce nelle stazioni di una poetico-musicale via crucis della povera farfalletta. Elio Pandolfi è poliedricamente magistrale nel far rivivere Dante, Petrarca, Cecco Angiolieri, Leopardi, Belli, Quasimodo, Ariosto, Jacopone da Todi. Alcune rivisitazioni sono particolarmente riuscite come quella di Filippo Tommaso Marinetti e Federico Garcia Lorca. La versione di Edgar Lee Masters è un pretesto per rendere un sentito omaggio a Rina Morelli.
Pandolfi non fa il verso ai versi dei poeti. Non cede mai alla tentazione della burla caricaturale, pur quando riesce a strappare risate e applausi a scena aperta, ma rimane sempre in ironico equilibrio entrando nella pelle linguistica degli autori citati. Ad alleggerire il tutto Marco Scolastra esegue al pianoforte pagine di Chopin, Rota, Delibes e Casella. Non ancora sazio, a fine spettacolo, l'attore regala al pubblico che lo festeggia in piedi, un esilarante stralcio di vita farcito da alcuni dei suoi memorabili personaggi.
Passata alla direzione artistica di Pino Strabioli, la felice stagione del Palazzo di Santa Chiara, continua ad offrire un'altra ghiotta occasione per ritrovarsi in quello che sta diventando il salotto teatrale all'ombra del Pantheon.
Cosimo Manicone