Teatro Eliseo UNA TIGRE DEL BENGALA ALLO ZOO DI BAGHDAD con e regia Luca Barbareschi scene Massimiliano Nocente regista assistente Nicoletta Robello Bracciforti Il trucco e parrucco di Tigre è realizzato da Rocchetti & Rocchetti S.R.L. produzione Casanova Teatro Baghdad è devastata dalla guerra. Due marines americani sono messi a guardia di una tigre in uno zoo della città. È rimasta solo lei: i leoni sono tutti morti, prima fuggiti e poi uccisi come in un videogame da soldati che non esitano a sparare e a depredare. Tom, uno dei due marines, dal palazzo di Saddam ha portato via un water d'oro e lo ha sepolto sottoterra sperando di venderlo su Ebay, dal corpo del figlio del dittatore ha rubato una pistola-trofeo. La prima vittima di quell'arma è proprio la tigre, provocata con uno snack e poi uccisa per aver reciso di netto la mano del soldato. Come nel giorno della cattura, la tigre è stata di nuovo tradita dal suo istinto. Le subentra il suo fantasma, il suo spirito morale, animato dal pressante desiderio di sapere come Dio possa fare finta di nulla in un luogo così corrotto.
Teatro Eliseo TEMPESTE SOLARI con Ugo Pagliai, Paola Quattrini, David Sebasti, scene Francesco Ghisu assistente scenografo Lorena Curti produzione Casanova Teatro La minaccia di un'incombente tempesta magnetica e le vicende di una famiglia disintegrata. Divorzi, insoddisfazioni, fallimenti per sei personaggi che si ricongiungono ma non si incontrano mai completamente. La malattia e la prossima morte del padre, interpretato da Ugo Pagliai, porta la famiglia a riunirsi in ospedale, al suo capezzale. C'è l'ex moglie, sulla scena Paola Quattrini, impegnata a combattere l'incedere del tempo, e ci sono i figli con i loro rapporti deteriorati: uno, interpretato da David Sebasti, è incapace di costruire relazioni mature, l'altra, Pia Lancillotti, è alle prese tanto con un matrimonio allo sfacelo, quanto con il marito reporter di guerra e la giovane amante di lui. Teatro Eliseo IVANOV con Filippo Dini, Sara Bertelà, Nicola Pannelli, Gianluca Gobbi, Orietta Notari, scene e costumi Laura Benzi produzione Fondazione Teatro Due La storia dell'ultimo anno di vita di un uomo superfluo. Ivanov è la prima delle grandi opere teatrali di Anton Čechov, carica di riflessioni ma anche di dirompente emotività e di erotismo. Il protagonista, vedovo, fugge dal secondo matrimonio con una vicina giovane e facoltosa perché percepisce la sua inadeguatezza, sente di essere il baratro di se stesso. Teatro Eliseo GRAND GUIGNOL ALL'ITALIANA con Lunetta Savino scene Matteo Soltanto costumi Giuseppe Maurizi produzione Teatro Stabile d'Abruzzo Grossolanità, cinismo, squartamenti e lacrime da cronaca nera, eros e bordello a infarcire un drammone popolare senza lieto fine. Nella Francia di fine '800, il "Grand Guignol" era tutto questo; un miscuglio non molto amalgamato di tinte fortissime, farsesche, macabre e cianfrusaglie. Talmente paradossale da essere, a volte, involontariamente comico. Teatro Eliseo TRADIMENTI con Ambra Angiolini e Francesco Scianna musiche Luca D'Alberto produzione Goldenart Production Nel 1977 sono ormai passati due anni da quando Emma e Jerry hanno interrotto la loro relazione. Non sono mai stati sposati, né fidanzati: sono stati amanti, la prolungata "distrazione" di Emma da suo marito Robert, di Jerry da sua moglie Judith. Per cinque anni hanno affittato un appartamento per fare l'amore, finché Robert non ha costretto Emma ad ammettere tutto. E dopo la confessione, che ne è stato del matrimonio? È andato avanti, infelice. Dal 1977 al 1968, fino alla festa in cui i due amanti si dichiarano l'un l'altro per la prima volta: Michele Placido, regista, indaga a ritroso nelle bugie e rivela più a fondo il protrarsi dei tradimenti, la stanchezza dei rapporti. Teatro Eliseo CERCANDO SEGNALI D'AMORE NELL'UNIVERSO con Luca Barbareschi e Marco Zurzolo 5tet Marco Zurzolo 5tet Marco Zurzolo (sax), Piero De Asmundis (piano), Antonio Murro (chitarra e voce), Beatrice Valente (contrabasso e voce), Gianluca Brugnano (batteria) produzione Casanova Teatro Un mosaico di episodi, di energia, lungo quarant'anni. Per festeggiare il compleanno "importante" della carriera di attore, regista e produttore, Luca Barbareschi dà vita al suo diario di bordo, racconto del percorso artistico e pretesto del cammino personale. Cercando Segnali d'Amore nell'Universo prende in prestito la saggezza di Shakespeare e l'arguzia di Mamet, le parole di Eschilo e le musiche Mozart, e le amalgama con la più grande delle risorse: l'ironia. Teatro Eliseo SEI PERSONAGGI IN CERCA D'AUTORE con e regia Gabriele Lavia musiche Giordano Corapi produzione Fondazione Teatro della Pergola Tre giorni. Tanti ne servono a Pirandello per scrivere la commedia prima di leggerla personalmente alla compagnia di Dario Niccodemi. «Ma nessuno aveva capito niente», racconta lo stesso Niccodemi per spiegare uno straniamento che presto coinvolge anche il pubblico. Alla prima romana del 1921, la platea si divide tra entusiasmo convinto e chi urla "Manicomio! Manicomio!". Prima di applaudire senza riserve, il pubblico ha bisogno di familiarizzare con lo spettacolo, il teatro di abituarsi all'idea di rappresentare se stesso. Teatro Eliseo VIAGGI DI ULISSE con Nicola Piovani e Ensemble Aracoeli Ensemble Aracoeli Andrea Avena (contrabbasso), Marina Cesari (sax/clarinetto), Pasquale Filastò (violoncello), Ivan Gambini (percussioni), Aidan Zammit (tastiere) voci Chiara Baffi, Carlo Cecchi, James Joyce, Siobhan McKenna, Paila Pavese, produzione Compagnia della Luna e Casa editrice Alba Vecchio di tre millenni eppure intriso di fascino e di meraviglia ancora oggi indecifrabili. Nicola Piovani ricrea in teatro la seduzione dei viaggi di Ulisse facendo di letture e immaginazione una narrazione in musica: «Con gli strumenti – spiega - ovviamente non raccontiamo i fatti che solo la parola può descrivere. Ma la musica può tentare di materializzare la commozione che quei fatti ancor oggi ci suscitano.» Teatro Eliseo SCANDALO con Stefania Rocca e Franco Castellano scene Antonio Fiorentino produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Artisti Riuniti, Mittelfest 2015 Immaginiamo che, oggi, il figlio adorato di una famiglia dell'alta borghesia si innamori di una ragazza proveniente da ben altra estrazione e che da questa relazione segreta nasca una creatura. Immaginiamo poi che d'improvviso il giovane abbia un grave incidente e prima di morire sveli questa storia d'amore ai genitori chiedendo loro, come ultimo desiderio, di accogliere in casa la ragazza e il bambino. Stupore e sconcerto, ma poi la famiglia acconsente. Teatro Eliseo IL GRANDE DITTATORE con Massimo Venturiello e Tosca con Lalo Cibelli, Camillo Grassi, Franco Silvestri, Sergio Mancinelli, Gennaro Cuomo, musiche originali Germano Mazzocchetti produzione Società per Attori Settantacinque anni fa, mentre l'Europa è sopraffatta dai carrarmati, Charlie Chaplin scrive, dirige e interpreta la migliore delle risposte possibili alla violenza. Con il suo primo film parlato, Chaplin abbandona la maschera di Charlot e smaschera la teatralità dei regimi mettendoli a nudo, finalmente ridicoli. Per portare per la prima volta sulla scena Il grande dittatore, Massimo Venturiello è al tempo stesso il barbiere ebreo innamorato di Hannah, a sua volta interpretata da Tosca, lo strampalato dittatore Adenoid Hynkel e Chaplin. Uno dentro l'altro, indissolubili, per una sfida triplice: «C'è da tremare», ammette l'attore. Ma il teatro non è paragone, è rinnovamento. La satira non ha scadenza, solo nuova attualità. Teatro Eliseo LA DODICESIMA NOTTE con e regia Carlo Cecchi musiche di scena Nicola Piovani musicisti Luigi Lombardi d'Aquino (tastiere e direzione musicale), Ivan Gambini (strumenti a percussione), Alessio Mancini (flauti e chitarra) scene Sergio Tramonti produzione Marche Teatro «L'amore è il tema della commedia; la musica, che, come dice il Duca nei primi versi "è il cibo dell'amore", ha una funzione determinante. Non come commento ma come azione. La scena reinventa uno spazio che permette, senza nessuna pretesa realistica o illustrativa, il susseguirsi rapido di questa strana malinconica commedia, perfetta fino al punto, a volte, di rasentare la farsa». Teatro Eliseo LA REGINA DADA musiche Stefano Bollani produzione Stefano Bollani e Pierfrancesco Pisani Pensavate che il mondo fosse prima di tutto materia? Fuoco? Teatro Eliseo CHINA DOLL con Eros Pagni produzione Casanova Teatro e Teatro Stabile d'Abruzzo Mickey Ross sta per uscire dal suo ufficio. È uomo potente, arrogante e non più giovanissimo, deciso a mettere finalmente gli affari in secondo piano per dedicarsi alla bella vita. Ha acquistato un aeroplano, regalo di matrimonio per la sua giovane fidanzata, e istruisce freneticamente il suo giovane assistente Carson su come portare avanti il lavoro. Quando è sull'uscio, decide di prendere un'ultima telefonata... Teatro Eliseo ARANCIA MECCANICA con Alfredo Angelici, Giulio Federico Janni, Martina Galletta, Sebastiano Gavasso, musiche Morgan produzione Fondazione Teatro di Napoli La libertà di scelta è davvero così importante? L'uomo è davvero capace di usarla? E ancora: meglio malvagi per propria scelta o retti per effetto di uno scientifico lavaggio del cervello?
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Piccolo Eliseo HANNO TUTTI RAGIONE con e regia Iaia Forte elementi scenici Marina Schindler e Katia Titolo produzione Casanova Teatro "Questo cantante cocainomane, disperato e vitale, è una creatura così oltre i generi che può essere incarnato anche da una donna." Piccolo Eliseo MAR DEL PLATA con Giovanni Anzaldo, Claudio Casadio, Fabio Bussotti produzione Società per Attori e Accademia Perduta Romagna Teatri Argentina, 28 marzo 1975: i paramilitari della Tripla A (Alleanza Anticomunista Argentina) rapiscono Hernan Francisco Roca mentre è a casa di suo padre. Lo scambiano per suo fratello Marcelo, militante tra i Montoneros. L'indomani, un venerdì santo, il suo corpo viene ritrovato legato, bendato, trivellato da ventuno colpi. Herman non era un combattente: studiava medicina, giocava a rugby. La domenica seguente i compagni della sua squadra, La Plata Rubgy Club, gli dedicano un minuto di silenzio. Anzi due, tre, dieci. È una sfida ai militari: silenzio per rispondere al silenzio dei trentamila desaparecidos a cui è stato negato perfino il diritto alla morte. Piccolo Eliseo UNA GIOVINEZZA ENORMEMENTE GIOVANE con Roberto Herlitzka produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e Mittelfest 2013 Pier Paolo Pasolini, le sue parole, di nuovo tra noi per riflettere sul mondo di oggi.
Gianni Borgna (Roma 1947-2014) - amico dello scrittore e attento studioso del suo pensiero – costruisce un monologo che non è collage di brani ma spunto originale, rielaborazione di riflessioni pasoliniane estratte da pagine diverse. A legarli è una domanda precisa: "Cosa direbbe Pasolini di noi?" Piccolo Eliseo NIENTE, PIÙ NIENTE AL MONDO con Crescenza Guarnieri produzione Casanova Teatro Crescenza Guarnieri indossa una sottoveste cinese da 12,90 euro, ha una bottiglia di vermuth in mano, parla da sola. Sullo sfondo la Torino dei quartieri operai, che operai non sono più e che non producono altro che mancanza di lavoro, assenza di prospettive, vane speranze di pensione, la difficoltà di sbarcare il lunario. E non esistono strumenti culturali per opporsi allo squallore dell'esistenza, solo la televisione, unico sfogo e modello. È un delirio straziante e cinico ma mai patetico, che rievoca una vita e una famiglia in tutta la sua materialità. Piccolo Eliseo IL PIÙ BEL SECOLO DELLA MIA VITA con Giorgio Colangeli e Francesco Montanari scene Emanuela Netta Brandizzi produzione Casanova Teatro Cento anni. 100. Tanti devi averne compiuti un N.N., un nato non riconosciuto alla nascita, per conoscere l'identità della propria madre naturale. Piccolo Eliseo FRATELLI con Gianfelice Imparato e Giovanni Esposito produzione Casanova Teatro e Teatro Franco Parenti Parigi, una stanzetta illuminata da una lampadina al soffitto. All'interno due fratelli, entrambi vecchie glorie del Teatro San Carlo di Napoli: Mauro, tenore ora su una sedia a rotelle, e Sauro, ballerino un po' consumato. Sono finiti lì chissà come e perché, stretti in una convivenza forzata fra tenerezze e intolleranze, circondati da cimeli. Inconsciamente (o forse no) perfino adesso continuano a recitare mescolando malinconia e comicità. Scaramucce drammatiche, interpretazioni di se stessi, fin quando non ammetteranno la verità. Piccolo Eliseo SOME GIRL(S) con Martina Galletta, Angela De Matteo, Bianca Nappi, Gabriele Russo, scene Luigi Ferrigno produzione Teatro Bellini - Teatro Stabile di Napoli Prima di sposarsi, Guy decide di mettersi in cerca delle proprie ex per provare a sistemare "il casino che ha combinato nella sua vita sentimentale lungo la strada verso la maturità". Piccolo Eliseo GABER, IO E LE COSE con Maria Laura Baccarini e Régis Huby produzione Abalone Production e Casa degli Alfieri È rischioso usare la poesia? Definire un linguaggio "poetico", oggi, è come nascondersi dietro qualcosa che il mondo moderno tende a definire con un'altra parola: "incomprensibile". Piccolo Eliseo MADAME BOVARY con Lucia Lavia produzione Khora.teatro Oltraggio alla morale. Appena pubblicato, il romanzo Madame Bovary viene subito messo sotto inchiesta. Troppo reale, quasi tangibile, l'adulterio raccontato da Flaubert; troppo vero il suo personaggio di giovane donna di provincia accerchiato dalla noia. Piccolo Eliseo EDIPUS con Eugenio Allegri scene e costumi Barbara Bessi produzione Pierfrancesco Pisani, NidodiRagno, OffRome "La Trilogia degli Scarrozzanti è probabilmente uno fra i più significativi ed emozionanti manifesti d'amore per il teatro che siano mai stati scritti. Giovanni Testori inventa una compagnia di guitti che bazzica teatri semivuoti e fatiscenti. Piccolo Eliseo LA PAROLA PADRE con Irina Andreeva, Alessandra Crocco, Aleksandra Gronowska, scenofonia e allestimento Roberto Tarasco produzione Cantieri Teatrali Koreja "Scusa papà... scusa... volevo solo sapere quanto tempo mi rimane... quanto tempo mi rimane da vivere... e come." Piccolo Eliseo I VICINI con Iris Fusetti, Davide Lorino, Fausto Paravidino, Sara Putignano, Monica Samassa scene Laura Benzi produzione NidodiRagno Lui sente dei rumori provenire dal pianerottolo. Cercando di non farsi sentire va a guardare dallo spioncino. I rumori cessano. Ritorna al suo posto. Quando Greta torna a casa glielo dice: mentre lei non c'era lui ha visto i vicini. Com'erano? Lui non sa dire, vedere non è capire, però ne ha paura. Perché? E chi lo sa, se sapessimo esattamente di cosa abbiamo paura, probabilmente paura non ne avremmo. Lui ha paura dei vicini. Perché? Non lo sa. E Greta? Greta no. Greta non ha nessuna paura dei vicini. Anzi, non vede l'ora di farne la conoscenza, lei ha paura della vecchia. Che vecchia? La vecchia che vede di notte. La vicina. La vicina che c'era prima che arrivassero i nuovi vicini. La vicina che c'era prima di morire. Piccolo Eliseo THANKS FOR VASELINA con Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Beatrice Schiros, Ciro Masella, musiche originali Massimiliano Setti produzione Carrozzeria Orfeo e Fondazione Pontedera Teatro Gli Stati Uniti d'America hanno dichiarato guerra alla marijuana. E al Messico, grande produttore. Con il sostegno dei Paesi alleati ne bombardano le piantagioni, "esportano" la democrazia. Le vittime? Effetti collaterali. Piccolo Eliseo JOHN E JOE con Nicola Pannelli e Sergio Romano produzione Popular Shakespeare Kompany, Narramondo Teatro, TeatroDue di Parma Essere primi o ultimi, nella società, è un fatto di predestinazione. |
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