Nato a Napoli nel 1957, si laurea in Discipline dello spettacolo al DAMS di Bologna. Partecipa nel 1980 e nell'82 alla Biennale Teatro con spettacoli di teatro sperimentale di cui firma la regia. Subito dopo allestisce il suo primo spettacolo lirico e inizia una intensa attività radiofonica. Nell'85 inventa una manifestazione, il Festival delle ville vesuviane, che in pochi anni diviene una delle maggiori rassegne teatrali italiane, anticipando l'idea dei festival specializzati e tematici. In quegli anni passa alla prosa classica e si specializza in teatro settecentesco. Conclusa nel '93 l'esperienza delle Ville vesuviane, avvia nel '98 una nuova rassegna a Capri, creando un Piccolo Festival europeo che riscuote in un biennio notevole successo di pubblico e media. Nel 2000 viene chiamato alla direzione del Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni, alla quale viene confermato per un secondo mandato nel 2005. E' stato Presidente dell'associazione dei Teatri Stabili italiani nel biennio 2005-6.
Nei sette anni di direzione del Teatro stabile ha inventato il maggiore Premio Teatrale italiano (Gli Olimpici del teatro, ripreso da Raiuno e presentato al Quirinale), acquisito al suo Teatro come nuovo socio il Comune di Vicenza e il Teatro Olimpico. Sotto la sua direzione per la prima volta il Teatro stabile ha sostenuto diverse tournée internazionali. Dd aumentato il proprio peso specificoenuto diverse tournée internazionaliio Teatrale italiano (al 2000 il Teatro Stabile del Veneto ha aumentato il proprio peso specifico nel panorama teatrale italiano senza aumenti di sovvenzione da parte dei soci, rimasti sostanzialmente invariati dal 2000.
Parallelamente alla sua attività di organizzatore culturale ha sviluppato dagli anni '80 ad oggi quella di regista di prosa, lirico e radiofonico. Nel primo settore, quello in cui si è specializzato, ha realizzato decine di spettacoli ospitati nei principali teatri e Festival italiani e prodotti da alcuni tra i maggiori teatri pubblici e privati. Ha diretto attori come Eros Pagni, Gianrico Tedeschi, Mario Scaccia, Regina Bianchi, Ugo Pagliai, Lina Sastri, Lello Arena e molti altri. Tra i suoi spettacoli da ricordare:
Casanova a Spa inedito di Arthur Schnitzler, presentato in prima assoluta per la produzione del Teatro Stabile di Trieste (1987); Turandot di Carlo Gozzi, con Lina Sastri (1988); La brocca rotta di Kleist, con Mario Scaccia (1988); Le smanie per la rivoluzione di Siro Ferrone, con Gianrico Tedeschi, produzione Teatro Stabile di Bolzano (1989); La finta serva di Marivaux, con Paola Pitagora, coprod. Teatro Olimpico di Vicenza; Il discepolo del diavolo, piccolo capolavoro dimenticato di G.B. Shaw (1992); Senilità dal romanzo di Svevo, con Lino Capolicchio (1995); La certosa di Parma dal romanzo di Stendhal, prodotto dal Teatro Stabile dell'Aquila (1999); Il viaggio a Venezia tratto da un romanzo di Von Hoffmansthal, spettacolo coprodotto dal Teatro Stabile del Veneto, dalla Fenice e dall'Arena di Verona (2001); La bottega del caffè di C. Goldoni, con Ugo Pagliai (2003); La trilogia della villeggiatura di C. Goldoni (2005) con Lello Arena; Il Mercante di Venezia di W.Shakespeare (2006) con Eros Pagni.
Dal 2000 i suoi spettacoli sono naturalmente prodotti dal Teatro di cui è direttore. In lirica ha lavorato per Fondazioni come La Fenice di Venezia, Il San Carlo di Napoli, Il Massimo di Palermo, l'Arena di Verona.
Per Radiorai ha realizzato numerosi sceneggiati radiofonici tra cui un "kolossal": la versione semiintegrale delle Memorie di Giacomo Casanova in 120 puntate.