TEATRO
aCORTE
27 giugno > 2 luglio 2017
6 > 8 ottobre 2017
16 > 17 dicembre 2017
Teatro a Corte si fa in 3: estate, autunno, inverno
Lo storico festival delle Dimore Sabaude in una nuova edizione con tre week end a stagione
fra Torino, la Reggia di Venaria, il Castello di Agliè e la Palazzina di Caccia di Stupinigi
Una nuova veste per il festival diretto da Beppe Navello con la consulenza artistica di Sylvie Cavacciuti e Mara Serina, che quest'anno si propone di abitare le dimore storiche del Piemonte in tre diverse stagioni dell'anno. Si parte il 27 giugno con un week end estivo all'insegna della spettacolarità e della macchineria scenica, fino a domenica 2 luglio. Poi, in occasione del decennale della riapertura della Reggia di Venaria Reale, Teatro a Corte festeggia, dal 6 all'8 ottobre, con alcuni degli artisti storici del festival, per finire il 16 e 17 dicembre alle OGR - Officine Grandi Riparazioni di Torino, con un evento eccezionale, interamente dedicato alla danza, sostenuto da Fondazione CRT, che sarà comunicato a breve con l'intera programmazione delle OGR.
Protagonista della tappa estiva di Teatro a Corte è, come di consueto, la contaminazione dei linguaggi della scena, dal circo contemporaneo alla danza, dal teatro di strada alle grandi performance aeree. L'omaggio internazionale quest'anno è verso la Francia, che ha da sempre un ruolo speciale nella programmazione di Teatro a Corte.
Danza
La danza abita al Teatro Astra il 29 e 30 giugno con il nuovo lavoro di Ambra Senatore Scène mère*(Titre provisoire), creazione con 7 danzatori presentata in anteprima a Torino e che poi sarà ospite del festival di Avignone. Tutt'altro ritmo per i francesi Dyptik che il 2 luglio arrivano a Stupinigi con D-Costruction, una forma coreografica hip-hop ispirata al clima delle rivoluzioni e rivolte che hanno segnato le lotte per i diritti dell'uomo nel corso della storia.
Circo contemporaneo e grandi forme
Da sempre protagonista di Teatro a Corte, il circo sarà presente con piccole forme poetiche e grandi eventi di forte impatto, capaci di generare stupore grazie alle macchinerie sceniche che mettono in campo.
Jérôme Thomas, come nella tradizione del festival, prosegue il progetto avviato lo scorso anno da Ambra Senatore e realizza una creazione site specific per la Reggia di Venaria Reale, Promenade jonglée au Château (27, 28, 29 giugno, 1 e 2 luglio) in collaborazione con il castello di Castello di Chambord nella Loira, dove il giocoliere francese rinnoverà la perfomance adattandola a quello spazio il 16 e 17 settembre prossimi.
Il 30 giugno sempre a Venaria, arriva la compagnia Transe Express che porta in scena Mù, Cinématique des fluides, uno spettacolo monumentale di "Arte Celeste" immagini surreali, ispirate all'immaginario di Bosch incontrano lo spirito avventuroso dei romanzi di Verne e regalano un evento tra cielo e terra con scenografie e macchinerie impressionanti.
L'1 luglio ad Agliè ci sarà Hêtre della compagnia Libertivore, una forma circense intima e altamente poetica, ispirata alla solitudine come necessità per ritrovare se stessi e al rapporto ancestrale con la natura per recuperare un'autenticità perduta. Infine il 2 luglio, alla Palazzina di Caccia di Stupinigi andrà in scena uno spettacolo corale di grande impatto, Fiers à Cheval di Cie des Quidams, una visionaria passeggiata di enormi cavalli mitologici in dialogo con il cervo e le altre presenze animali che da secoli impregnano lo spirito del luogo.
Musica e arte di strada
Ad Agliè l'1 luglio due compagnie italiane: Dual Band che proporrà in prima assoluta un viaggio attraverso la musica colta europea del Novecento e la Paranza del Geco che invaderà le strade del paese con una rappresentazione delle tradizioni popolari musicali e coreutiche dell'Italia mediterranea.
CALENDARIO:
venerdì 30 giugno:
ore 19 Teatro Astra, Ambra Senatore - Scène mère*(Titre provisoire), dal teatro navetta per Venaria
Venaria:
ore 21.30 Jérôme Thomas - Promenade de jonglée au Château a seguire
ore 22.00 Transe Express - Mù, Cinématique des fluids
sabato 1 luglio:
Castello di Aglié dalle ore 18:
Libertivore – Hêtre,
Dual Band,
La Paranza del Geco
domenica 2 luglio:
Stupinigi dalle ore 18.30 mostra di pittura:
ore 20.30 Dyptik - D-Costruction
ore 22.00 Cie des Quidams - Fiers à Cheval
Per informazioni
www.teatroacorte.it, biglietteria mart - sab h 16-19 tel. +39 011563452
biglietti posto unico 10 euro, abbonamento festival 50 euro
27, 28, 29 e 30 giugno
ARMO – Cie Jérôme Thomas / Fondazione TPE Francia VENARIA REALE, Reggia
PROMENADE JONGLÉE AU CHÂTEAU
DIREZIONE ARTISTICA JÉRÔME THOMAS
CON JÉRÔME THOMAS ET NICOLETTA BATTAGLIA
PRODUZIONE COMPAGNIE JÉRÔME THOMAS E FONDAZIONE TEATRO PIEMONTE EUROPA
ARMO - CIE JÉRÔME THOMAS REÇOIT LE SOUTIEN DE LA DRAC BOURGOGNE- FRANCHE-COMTÉ- MINISTÈRE DE LA CULTURE AU TITRE DES COMPAGNIES CONVENTIONNÉES ET DU CONSEIL RÉGIONAL DE BOURGOGNE- FRANCHE COMTÉ
Teatro a Corte presenta il secondo capitolo di un progetto pensato l'anno scorso per la Reggia di Venaria e per il Castello di Chambord, nella Loira: due dimore regali europee gemellate dalla voglia di lavorare insieme e di scambiare esperienze creative. Come abbiamo fatto con Ambra Senatore, coreografa e danzatrice, affidiamo questa volta a Jérôme Thomas, artista di nouveau cirque, la Passeggiata al castello per invitare il pubblico a guardare con occhi nuovi il patrimonio artistico che accoglie le provocazioni dello spettacolo dal vivo contemporaneo. Sarà la giocoleria della quale è maestro Jérôme, per la quarta volta al festival, la forma che guiderà l'itinerario dei visitatori alla scoperta di un'inedita Venaria: e che, il 16 e 17 settembre 2017, replicherà l'esperienza, rivisitata e adattata allo specifico di un nuovo spazio, al Castello di Chambord. Un'occasione di turismo culturale e di confronto critico per i nostri abbonati e per tutti gli spettatori di Teatro a Corte.
29 e 30 giugno
AMBRA SENATORE Francia/Italia TORINO, Teatro Astra
SCÈNE MÈRE* (Titre provisoire)
COREOGRAFIA AMBRA SENATORE
COLLABORAZIONE CATERINA BASSO, CLAUDIA CATARZI, GIUSEPPE MOLINO, BARBARA SCHLITTLER
IN SCENA MATTEO CECCARELLI, LEE DAVERN, ELISA FERRARI, NORDINE HAMIMOUCH, LAURELINE RICHARD, ANTOINE ROUX-BRIFFAUD, AMBRA SENATORE
LUCI FAUSTO BOVINI, MUSICHE JONATHAN SEILMAN , AMBRA SENATORE, COSTUMI LOUISE HOCHET
PRODUZIONE CCNN, COPRODUZIONE LE THÉÂTRE DE LA VILLE – PARIS / LE LIEU UNIQUE, SCÈNE NATIONALE DE NANTES / LA MAISON DE LA MUSIQUE DE NANTERRE / CON IL SOSTEGNO DI LE CNDC D'ANGERS / FONDAZIONE PIEMONTE DAL VIVO / TU - NANTES, SCÈNE JEUNE CRÉATION ET ÉMERGENCE
Ambra Senatore ritorna a Teatro a Corte con una preziosa anteprima: lo spettacolo che presenterà pochi giorni dopo al Festival di Avignone. Sarà uno spettacolo molto danzato, molto dinamico. Delle incursioni di immagini di vita appariranno e spariranno nel flusso del movimento danzato, come dei focus, degli zoom di un obbiettivo in mezzo alla folla. "Voglio affermare in maniera più cosciente" dice la coreografa "l'ispirazione cinematografica presente nelle mie creazioni da ormai qualche anno. Non lavorerò su citazioni di film ma su un trattamento dell'immagine e del suono come se il palcoscenico fosse uno schermo. Per certi passaggi, la luce, i costumi, gli oggetti saranno pensati per suggerire la percezione di un film in bianco e nero, con improvvisi lampi di colore".
30 giugno
TRANSE EXPRESS - Francia VENARIA REALE, Reggia
MÙ. CINéMATIQUE DES FLUIDES
SCRITTURA COLLETTIVA RÉMI ALLAIGRE, MICKAËL BELLE, DAVID FRIER, MATTHIEU NEUMANN, IVAN TZIBOULSKY, GILLES RHODE
REGIA RÉMI ALLAIGRE, GILLES RHODE
SUPPORTO INGEGNERISTICO PIERRE GARABIOL, MICKAËL BELLE
COMPOSITORI PHILIPPE GILBERT, LÉOPOLD PLASTAGA, RÉMI ALLAIGRE
LUCI TILT-FRANÇOIS FOUILHÉ / JEAN-BAPTISTE LAUDE
SCENE E COSTUMI DAVID FRIER, CÉLINE CARRAUD, CLOTHILDE LAUDE, GILLES RHODE
INTERPRETI / MUSICISTI AMANDA GARDONE, MARC DE SOUSA (CONTRABBASSO), ERIC HOUDART, LIONEL GARCIN (SASSOFONO), VINCENT STEPHAN, LAURENT ARN (TROMBA), RAPHAEL CARRARA, IVAN TZIBOULSKY (XILOFONO), AUDRIC FUMET, LOUIS GAUMETON (BATTERIA)
ACROBATI TARZANA FOURÈS, AMÉLIE KOURIM, THIBAULT LAPEYRE, LUTZ CHRISTIAN, GUILLAUME AMARO, MARIKA MAZZANTI
CANTANTI KAROLE SEYVE, MARYVETTE LAIR, FRANCK SAUREL, HAROLD SAVARY
TRAINER RÉMI ALLAIGRE, DAVID FRIER, MATHIEU NEUMANN, OLIVIER BALAGNA
DIREZIONE FRANK GAFFIOT, LAURENT DOLQUES, ARNAUD BARBIÉRI, AGOP DJEVAHIRDJIAN, ARNAUD GRASSET, LOÏC MARIJON, PATRICK FIGGLE
Personaggi mirabolanti tra cielo e terra per un viaggio originale e fantastico attraverso la materia. Questo è Mù, uno spettacolo monumentale di "Arte Celeste" in cui si varcano le soglie della realtà per immergersi in un processo creativo dove tutto è possibile. Una giardiniera volante innaffia una serra sospesa nell'aria a più di 20 metri dal suolo, una creatura strana avanza tra la folla portando con sé oggetti surreali, sottratti all'immaginario artistico di molti dipinti del secolo scorso. Gli elementi originari che hanno generato la vita sulla terra sembrano sfuggire al controllo della scienza, affidandosi piuttosto al carattere imprevedibile della fantasia e lo spettatore recupera lo sguardo dell'infanzia e incontra creature volanti che attraversano il fuoco e si librano nell'aria per poi piombare con un tuffo nella profondità degli abissi. Catturando le suggestioni dei romanzi di Verne e le visioni magmatiche di Bosch, Mù le rielabora in uno spettacolo indimenticabile.
1 luglio
LIBERTIVORE Francia AGLIÈ, Castello
HÊTRE
SCRITTO E DIRETTO DA FANNY SORIANO
CON KAMMA ROSENBECK / NINA HARPER
MUSICA THOMAS BARRIÈRE, COSTUMI SANDRINE ROZIER
La forza di questo spettacolo di circo e danza è tutta nella semplicità e autenticità del gesto. Non si può parlare di rapporto tra interprete e personaggio, perché il percorso messo in campo è così intimo che l'espressione arriva direttamente dalle sensazioni dell'artista, dal suo più profondo sentire che si svela di fronte ad un rapporto quasi ancestrale con la natura. Non a caso si tratta della forma più essenziale di danza, il "solo", visto che il tema centrale di questo lavoro è la solitudine. La solitudine vista e vissuta come necessità di ritrovare un dialogo con se stessi per riscoprire la propria libertà lontano dalle costanti sollecitazioni che arrivano dalla società contemporanea. Così pian piano una giovane donna si allontana dal mondo reale e inizia una ricerca dentro di sé, grazie alla simbiosi che sa vivere con un albero, luogo di contatto diretto con i misteri e con i sogni. Si inerpica sui rami, ne segue la forma e la direzione, la ascolta e si ascolta, sempre più intimamente, per suggerire allo sguardo del pubblico una lenta, sorprendente metamorfosi.
1 luglio
DUAL BAND Italia AGLIÈ, Castello
DUAL BAND MUSIC CIRCUS
IDEATO DA ANNA ZAPPAROLI E MARIO BORCIANI
CON LORENZO BONOMI BENEDETTA BORCIANI BENIAMINO BORCIANI / LUCREZIA PIAZZOLLA
AL PIANOFORTE MARIO BORCIANI
La Dual Band porta quest'anno al Festival Dual Band Music Circus, un nuovo spettacolo ideato appositamente per questa occasione, disegnato nello stile di "polifonia umoristica" tipico della compagnia. Con Dual Band Music Circus la compagnia porta sul palcoscenico un viaggio attraverso le epoche, i paesi europei (ma non solo), gli umori e gli stili: un mélange sapiente di sketch, classici della canzone e musiche originali. Sul palcoscenico un pianista, MarIo Borciani, e quattro cantanti-attori: Benedetta Borciani, Lorenzo Bonomi, Lucrezia Piazzolla, Beniamino Borciani, che recitano e cantano in tutte le lingue d'Europa, e anche nella "superlingua" delle voci che imitano strumenti musicali.
1 luglio
LA PARANZA DEL GECO Italia AGLIÈ, Castello
MR. TANNUNZIO & HIS ORCHESTRA!
IN SCENA SIMONE CAMPA, MICHELE GUARALDO
MASCHERE FRANCO LEITA
COSTUMI DEBORA GAMBINO, SIMONE CAMPA, MUSICHE E CANTI SIMONE CAMPA - ELABORAZIONI DEL REPERTORIO TRADIZIONALE POPOLARE ITALIANOMESSA, PRODUZIONE SIMONE CAMPA / LA PARANZA DEL GECO
Uno spettacolo di teatro di strada e musica tradizionale e popolare italiana: trasposizione on the road della vita quotidiana di Mr. Tannunzio, capocomico e dottore ciarlatano, e dei suoi servi di scena maldestri orchestrali polistrumentisti e musici vagabondi, Clarino e Pasciarello. La performance Mr.Tannunzio & His Orchestra! è uno spin off della produzione teatrale di Commedia dell'Arte contemporanea in chiave musicale, vero e proprio folk musical. È uno spettacolo di vicissitudini tragicomiche, caratterizzate dai modi grotteschi propri della Commedia dell'Arte e delle sue maschere, ai lazzi ed alle improvvisazioni legate al continuo peregrinare di paese in paese degli errabondi musicisti. Sempre in cerca di fortuna, soldi, pronti ad ammaliare e incantare fanciulle con le loro sgangherate serenate, sempre in attività per vendere finti elisir di lunga vita ed improbabili rimedi taumaturgici.
2 luglio
DYPTIK Francia STUPINIGI, Palazzina di Caccia
D-CONSTRUCTION
DANZATORI VANESSA PETIT, ÉMILIE TARPIN-LYONNET, ELIAS ARDOIN, EVAN GREENAWAY, SAMIR EL FATOUMI, YOHANN DAHER
DIREZIONE ARTISTICA SOUHAIL MARCHICHE E MEHDI MEGHARI
COREOGRAFIA MEHDI MEGHARI, SOUND DESIGNER PATRICK DE OLIVEIRA, LIGHT ENGINEER RICHARD GRATAS
SCENOGRAFIA BERTRAND NODET
Si respira aria di rivoluzioni e di passione in D-Construction, vibrante spettacolo di danza hip-hop che, ispirandosi alle principali rivolte vissute da uomini e donne nel corso della storia, utilizza la carica energetica di quest'arte di strada per mostrare come l'unione delle persone per cambiare il presente e costruire un ideale futuro creando un nuovo ordine dal caos, racchiuda una forza irresistibile che passa subito dalla massa al singolo individuo. Il movimento del corpo alimenta lo spirito, lo slancio che arriva dalla danza riesce ad alimentare l'ideale: come chiusi in una prigione, in una gabbia metallica, gli artisti ritrovano in questa situazione di limite, la forza per creare nuove connessioni, costruire, de-costruire e liberarsi dai vincoli per generare nuove forme d'espressione. Il pubblico li osserva e partecipa, diviso in due ali, spettatore di se stesso e dall'azione artistica, ancora una volta, specchio della vita.
2 luglio
COMPAGNIE DES QUIDAMS Francia STUPINIGI, Palazzina di Caccia
FIERS À CHEVAL
DI JEAN-BAPTISTE DUPERRAY, HAL COLLOMB
Essere immersi in un sogno e assistere ad una sfilata di immagini inaugurate da strani personaggi, baroccamente vestiti, che sembrano usciti da un set cinematografico. Sono queste le prime sensazioni che sperimentano gli spettatori di questo poetico lavoro del gruppo francese Compagnie des Quidams, per la prima volta a Teatro a Corte. Ma basta poco e davanti agli occhi increduli del pubblico si celebra una misteriosa metamorfosi: come nella migliore tradizione mitologica, quegli stessi uomini si trasformano in cavalli, grandi e luminescenti, pronti ad eseguire le loro evoluzioni al comando di un domatore. E il sogno avvolge la serata, complice una musica creata appositamente per lo spettacolo, evocando memorie culturali e narrative di antica suggestione. FierS à Cheval è un piccolo viaggio poetico durante il quale il mondo umano e animale si osservano, uno dal punto di vista dell'altro.