Alla Scala il debutto del balletto Le Corsaire
di Vito Lentini
In occasione della nostra annuale presentazione del cartellone scaligero, che per consuetudine arricchisce l'ultimo numero dell'anno della rivista, ci siamo soffermati su un titolo della stagione di balletto che merita accorta considerazione. Un'opera infrequente nonché un debutto epocale per il Teatro alla Scala è il balletto Le Corsaire, in scena per la prima volta sul palco del Piermarini - dopo le produzioni ottocentesche - e musicalmente firmato da Adolphe Adam, Cesare Pugni, Léo Delibes, Riccardo Drigo e Prince Oldenbourg.
Sedimenti storici a lungo si adagiarono su questo titolo che conobbe numerose riedizioni, aggiunte, tagli, rimaneggiamenti, adattamenti. Alla Scala si seguirà la traccia coreografica di Marius Petipa e Konstantin Sergeyev curata da Anna-Marie Holmes, specialista dei balletti ottocenteschi, in una nuova produzione con scene e costumi di Luisa Spinatelli impegnata a riportare in scena le avventurose e articolatissime concatenazioni drammaturgiche del balletto: "ho lavorato sulla rievocazione di aria orientale - afferma la scenografa milanese -, prediligendo il colore e la luce dell'Oriente seguendone anche il profumo. Credo di esserci riuscita". Un obiettivo artistico, questo, che si avvale, per di più, del ricorso ad alcune tecniche di specifica tradizione italiana come la scelta di dipingere alcuni personaggi con lo scopo duplice di incrementare il mutuo assetto dialogico con le comparse oltreché salvaguardare il vitale spazio della scena. Un lavoro sinergico anche con il Maestro Patrick Fournillier - per la prima volta impegnato in questo balletto - e chiamato a dirigere Le Corsaire con i suoi cinque compositori, i sessantatre brani musicali selezionati da Anna-Marie Holmes e l'irrinunciabile necessità di uniformare e rimodulare l'esecuzione al fine di sposare e mantenere una linea espressiva francese omogenea.
Per questo atteso quarto appuntamento con la danza alla Scala il Maestro Frédéric Olivieri - Direttore del Corpo di Ballo - ha scelto di non ricorrere ad alcun artista ospite ma di prediligere e porre l'accento sulla troupe meneghina largamente impegnata a riconsegnare le numerose variazioni e l'architettura coreografica di un titolo complesso ed articolato.
Saranno un centinaio gli artisti coinvolti in questa produzione - il Corpo di ballo al completo, i solisti, i primi ballerini, gli allievi della Scuola di Ballo e le comparse - nel riportare in scena le trascinanti coreografie di un titolo che giova di una struttura musicale composita ma dal ragguardevole moto emozionale.
Il ballettomane più accorto e il neofita dell'arte di Tersicore non potranno perdere questa occasione che si inscrive nel lavoro di custodia dell'irrinunciabile ed ineludibile tradizione coreutica: "se non avete mai visto un balletto - dichiara la coreografa - è questo il balletto da vedere, è così speciale, ricco di momenti di grande bravura per gli artisti, forse più di ogni altro balletto".
Nella recita inaugurale del 20 aprile e ancora il 22 aprile e le sere del 9, 11 e 16 maggio: Nicoletta Manni (Medora), Martina Arduino (Gulnare), neo prima ballerina così come neo primo ballerino è Timofej Andrijashenko (che esordirà nel ruolo di Conrad), Marco Agostino (Lankendem), Antonino Sutera (Birbanto); Claudio Coviello, nel ruolo di Alì, lo schiavo, a causa di un infortunio sarà sostituito nelle prime due recite del 20 e 22 aprile da Mattia Semperboni; Antonella Albano sarà Zulmea. Le tre odalische saranno la neo prima ballerina Virna Toppi, e le neo soliste Maria Celeste Losa e Alessandra Vassallo; il pascià Alessandro Grillo e le due coppie di Corsari Emanuela Montanari, Mariafrancesca Garritano, Christian Fagetti (anche lui neo solista), Massimo Garon.
"È la prima volta che interpreto questo ruolo nel balletto integrale - dichiara la Prima Ballerina del Teatro alla Scala che per la prima rappresentazione vestirà i panni di Medora -. Sono felicissima di poterlo danzare in questa versione poiché fin da piccola sono cresciuta con il video dell'ABT (la versione del Corsaro curata da Anna-Marie Holmes e ripresa nel 1999, ndr) ed è un sogno potermi vedere adesso all'interno di questa produzione. Il ruolo di Medora è molto complesso ed impegnativo sia sotto il profilo tecnico che interpretativo con molte sfaccettature diverse".
Il ruolo di Conrad per Timofej Andrijashenko sarà un'opportunità inusuale: "è un ruolo dalla personalità fortissima, poco principesco e di conseguenza molto diverso da quanto ho fatto finora, è una bella sfida. Si tratta di un ruolo molto virtuosistico e il balletto è davvero bello da ballare; lavorare con la Signora Holmes è stato un vero piacere ed onore".
Martina Arduino ha avuto l'occasione di cimentarsi con i due ruoli di Medora e Gulnare: "Sono felicissima di aver lavorato entrambi i personaggi, simili ma nel contempo diversi: Gulnare è una schiava che non ha l'aspetto più romantico di Medora e mi è piaciuto molto poter sperimentare anche quest'ultimo profilo".
Nel ruolo di Lankedem Marco Agostino: "Il ruolo mantiene una forte connotazione mimica in tutto il balletto sebbene la parte danzata sia più consistente nel primo atto con il Pas d'esclave. Il personaggio rimane sempre uguale a se stesso, pensa solo al denaro ma in questa versione ha anche una vena ironica, umoristica e anche un pò subdola".
Il 27 aprile e il 17 maggio Medora sarà Martina Arduino, Virna Toppi sarà Gulnare, Conrad Claudio Coviello, Lankendem il neo-solista Nicola Del Freo, Birbanto Federico Fresi, Alì, lo schiavo Mattia Semperboni. Zulmea sarà Emanuela Montanari, le tre odalische Vittoria Valerio, Caterina Bianchi, Agnese Di Clemente, il pascià Riccardo Massimi e le due coppie di Corsari Deborah Gismondi, Beatrice Carbone, Gabriele Corrado, Marco Agostino.
Per le due recite pomeridiane "Invito alla Scala per giovani e anziani" dell'11 e 16 maggio, entrambe alle ore 14.30: Medora sarà Virna Toppi, Gulnare Gaia Andreanò, Conrad Nicola Del Freo, Lankendem Mattia Semperboni, Birbanto Christian Fagetti, Alì, lo schiavo Federico Fresi, Zulmea Mariafrancesca Garritano. Ancora nel ruolo delle tre odalische Vittoria Valerio, Caterina Bianchi, Agnese Di Clemente, del pascià Riccardo Massimi, delle due coppie Corsari Deborah Gismondi, Beatrice Carbone, Gabriele Corrado, Marco Agostino.
Il balletto sarà ripreso dalla RAI e trasmesso il 16 maggio in diretta nei cinema del circuito All'Opera in Italia e all'estero e in differita televisiva, in data da definire, su RAI5.