La presente cronologia è stata realizzata con il contributo della signora Maria Teresa Terron.
1910
11 aprile, Carlo Terron nasce a Verona, primogenito di Antonio Terron, commerciante, e Pia Pierina; dopo qualche anno nasce la sorella Maria Teresa, che vivrà con il fratello per tutta la vita.
1924
Si iscrive al Liceo scientifico di Verona. Gli anni del liceo vedono l'inizio della collaborazione, come critico teatrale e d'opera, all'Arena di Verona. Con due saggi sulla difesa del vernacolo a teatro e sul melodramma (come unico vero teatro italiano) vince i "Littoriali della Gioventù".
1934
Il padre Antonio è colto da un ictus che lo costringerà "in una poltrona", privo di mobilità e di parola, fino alla morte.
1933
Si laurea in Medicina all'Università di Padova, con specializzazione in Malattie Nervose. Subito dopo diviene primario dell'Ospedale Psichiatrico di Verona.
1939
Viene chiamato come sottotenente medico all'ospedale militare di Verona. In seguito partecipa alla guerra d'Albania come ufficiale medico e pone le basi per la creazione del reparto psichiatrico dell'ospedale di Tirana.
1942
Viene fatto prigioniero dai tedeschi, ma nel viaggio verso la Germania, durante una sosta a Trieste, riesce a fuggire. Il 22 settembre alle cinque di mattina riabbraccia i famigliari. La guerra, però, continua ad infliggere i suoi colpi: una bomba distruggerà la casa dei Terron, costringendo l'intera famiglia a trasferirsi negli appartamenti del manicomio riservati ai medici e ai loro famigliari.
1944
Muore il padre.
1945
Giugno, Carlo si trasferisce a Milano su invito di Aldo Palazzi per collaborare al Tempo. La madre e la sorella lo raggiungeranno nel gennaio del 1946. Nel periodo di intensa produzione critica e teatrale che succede a questa prima proposta, Terron non abbandona l'attività di medico lavorando alla mutua di Piazza Firenze. Diventerà successivamente redattore del Corriere della Sera e collaboratore al mensile La lettura.
1947
Inizia la collaborazione al Corriere di Milano, diretto da Filippo Sacchi.
1949
Vince il Premio Riccione con la commedia Giuditta, che lo inserirà a pieno titolo nell'ambiente del teatro. Comincia la collaborazione al Corriere Lombardo e a Sipario; collabora anche a Il Dramma.
1952
Viene chiamato da Sergio Pugliese a partecipare alla creazione della Televisione italiana. Compirà parecchi viaggi a Londra e Parigi, dove la televisione era già attiva.
1954
Lavora in TV come direttore del settore prosa e musica, rimanendovi fino al trasferimento della sede da Milano a Roma. Negli stessi anni partecipa come membro della commissione giudicante al Premio Renato Simoni, istituito dai comuni di Verona e Milano in memoria del grande critico e attribuito a personalità di fama.
1955
Comincia la collaborazione al quotidiano La Notte che avrà termine nel 1977.
1960
Vince il Premio IDI, assegnato in occasione del convegno dell'Istituto del Dramma Italiano, con la commedia Lavinia tra i dannati.
1961
Viene pubblicato il primo volume di raccolta delle sue opere con il titolo Teatro.
1962
Dirige per due anni il teatro di Palazzo Durini a Milano; ne rinnova il repertorio inserendo nei programmi notevoli novità italiane e straniere.
1964
Muore la madre.
1968
Maggio, si trova ad Ankara (Turchia) per recensire l'Enrico IV; ivi subisce il primo attacco di angina pectoris.
1971
Viene pubblicato il secondo volume che raccoglie i nuovi drammi.
1972
Terron viene operato al cuore dal prof. Hahn di Losanna; l'intervento avrà esito positivo.
1989
Viene pubblicato il terzo volume di raccolta delle sue opere con il titolo Commedie da applaudire, commedie da fischiare.
1990
Vengono pubblicate le sue ultime commedie nel volume Gli Alieni (Tre commedie corsare).
1991
16 luglio, Carlo Terron si spegne all'Ospedale Fatebenefratelli di Milano.