Siena, città spettacolo per architettura, monumenti, chiese, vicoli, palazzi, storia, memoria di cultura ed arte, ha ospitato per il festival "Siena and Stars" uno evento di stupefacente contrasto per generi di linguaggi moderni, fantasiosi, sullo sfondo antico delle pareti marmoree del Duomo, su una ribalta nuda, essenziale. Ha ospitato gli otto protagonisti, atleti-danzatori- pantomimi-acrobati- formazione di quattro uomini e quattro donne- che insieme costituiscono il gruppo Sonics; compagnia che con questo spettacolo, intitolato "Meraviglie", opera con successo da diverse stagioni sia in Italia, sia all'estero. Prossimamente al festival di Edimburgo.
Nel vedere questi performers (che agiscono sul piatto palcoscenico, oppure sospesi in aria tra corde, cerchi metallici, teli colorati, che arrivano, di volta in volta, da una sorta di grande sfera metallica tubolare, addobbata di tela rossa, come se fosse un personaggio, che sale e scende dall'alto, appesa ad una gigantesca gru, anch'essa protagonista, grazie all'uomo della gru che la muove per tempi e presenza in maniera perfetta, quasi umana), il pubblico, numeroso e giovane, prova un brivido dall'inizio alla fine, intervallato da continui applausi a scena aperta.
Ci troviamo di fronte ad uno spettacolo che procede per sequenze: quadri a due, poi a tre, poi a sei, poi tutti in scena, in una continua ed entusiasmante creatività coreografica collettiva. Non un momento di stanchezza, sempre a bocca aperta a godersi il gioco spettacolare tra corpi e materiali, tra corpi e colori, con "attori" inguainati da fantasiose calze maglie e suggestivi costumi, che sfidano la gravità, tanto sono leggeri, dinamici, vorticosi, da sembrare angeli in cielo, coinvolti in una coreografia fantasiosa, innovativa, dai ritmi aggressivi, su una colonna sonora dominante, liturgica, frammentata da brevi parole, che spingono il pubblico a scoprire e vivere la "meraviglia".
Applausi calorosi e prolungati per tutti, instancabili interpreti, tutti italiani, tutti torinesi, di un evento tutto speciale, coinvolgente; sono meritevoli di essere conosciuti uno per uno per la loro dedizione totale, umile, generosa, al lavoro di singolari "acrobati volanti", portatori di emozioni: Alessandro Pietrolini (anche direttore artistico), Claudio Bertolino, Viola Cappelli, Ileana Prudente, Irene Chiarle, Federica Vaccaro, Micol Veglia, Lucio Rizzi, Giorgio Richetta. Più che un gruppo di artisti dello spettacolo sono una "comune di lavoratori", con compiti totali. Un buon esempio. Bravi.