Coreografo e Direttore Artistico dell'Eifman Ballet Theatre, nato a Rubtsovsk (Siberia) nel 1946. Con la creazione della propria Compagnia nel 1977, Boris Eifman ha infranto le regole ferree dell'accademismo russo rivelando altresì una feroce volontà di indipendenza. Ha sviluppato il proprio stile scommettendo sugli appassionati della danza classica e della danza contemporanea.
Red Giselle
Boris Eifman ha resistito alle correnti e alle mode per imporre una forma di espressione molto personale che egli stesso ha descritto nel seguente modo: "Nell'estetica c'è tutto, ma la bellezza formale del gesto non è fine a se stessa. Ciò non significa che la qualità plastica della coreografia è meno importante della presenza di intensità drammatica delle situazioni. Credo semplicemente che non si possa concepire la bellezza come una cosa astratta. Quando creo un movimento è certo che ho l'idea di creare un'emozione che esprime un sentimento e che quest'emozione passa per forza per un bisogno estetico."
Definito dal New York Times come "il coreografo russo di maggior successo del momento", Boris Eifman è una delle maggiori figure del balletto moderno, premiato e riconosciuto in tutto il mondo per la sua coreografia "fuori del comune" e la continua ascesa verso nuove conquiste dell'arte della danza.
Dopo aver dato vita alla propria Compagnia, il nome Boris Eifman è indissolubilmente legato ad essa.
Nel 1993 ha creato Tchaikovsky che ha segnato l'inizio delle creazioni a serata a cui hanno fatto seguito I Karamazov (1995), Red Giselle (1997), Requiem – My Jerusalem (1998), Russian Hamlet ( 1999), Don Juan (2000).