La signorina Boyle che nella sua vita non ha provato i brividi e gli struggimenti di un bacio maschile, sta ricevendo dall’intera umanità dei cibernetici altri tipi di baci. Clik su clik fino ad arrivare oltre i cento milioni di visitatori. Che goduria, che spasso, che godimento. Orgiastico! Altro che baci, altro che approcci amorosi. Credo che la soddisfazione della signorina... sia al massimo. È una rivalsa sulla sua immagine di donna, grazie a quella voce che esce da un corpo non tanto aggraziato.
È una rivalsa che dà energia a tutto quel popolo di sfigati, come Immagine, s'intende, che adesso cercheranno nella propria "Voce" il loro riscatto.
La signorina Boyle che adesso tutti gli avvoltoi delle case discografiche vorranno baciare, detterà le condizioni. Soldi e baci figureranno nelle note dei contratti.
Dove sta il successo di questo fenomeno?
La televisione si è mostrata come punto di partenza: nessuno dei componenti la giuria della trasmissione Britain’s got Talent avrebbe scommesso un soldo bacato per quella signorina attempata, mascolina, impacciata. Ma quando ha dispiegato la voce sulle note della canzone I dreamed a dream giurati e pubblico presente sono rimasti basiti, increduli, stupefatti, ammaliati, tanto da essere tutti trascinati in una standing ovation.
La miscela immagine-voce è stata esplosiva. Il resto lo dobbiamo a You Tube. Il mezzo di comunicazione che dominerà il mondo.
Se la signorina Boyle si fosse presentata ad una trasmissione radiofonica, chi l'avesse ascoltata al massimo avrebbe esclamato: "Ma che bella voce" e tutto sarebbe finito lì.
Ma il fatto che quella voce uscisse da una immagine di corpo non tanto arrapante, ha determinato l'evento: perché in questa società dove il culto dell'immagine è motivo di successo, di dominio, la "Voce" si è ripresa la rivincita. Ha messo KO l'immagine. Evviva. Eureka.
E la signorina Boyle a cui non mancheranno novelli Casanova di bocca buona, avrà anche il piacere di spingere nello spazio altri suoni, altri arpeggi, altri mugolii, altre note, altri gorgheggi. Così sia. Amen.
Mario Mattia Giorgetti