The Imperial Ice Stars
Musiche di P.I. Tchaikovsky
Direttore artistico e coreografo Tony Mercer
Con Bogdan Berezenko, Ksenya Bezsolitsyna, Egor Chudin, Dmitry Kagirov, Alexandr Kazakov, Oleksii Khimich, Pavlo Khimich, Volodymyr Khodakivskyy, Fiona Kirk, Sergey Lisyev, Yahor Maistrou, Elizaveta Milovanova, Maria Mukhortova, Artum Patlasov, Alina Saprykina, Olga Sukhareva, Olga Sharutenko, Yury Simakov, Liubov Bakirova, Sofya Tupikina, Andreii Miroshnichenko, Andrey Khvalko, Inna Horbachova, Elena Shurakova, Anna Silaeva
Disegno luci di Mark Jonathan
Costumi di Albina Gabueva
Produzione James Cundall & Tony Mercer
Trieste, Politeama Rossetti, 2 marzo 2016
Sleeping Beauty on ice ovvero il classicissimo balletto di Tchaikovsky interpretato dalla danza artistica del pattinaggio. Protagonisti d'eccezione sono gli Imperial Ice Stars, veri campioni che provengono da tutto il mondo e che ormai in tutto il mondo si sono esibiti. Un cast di 24 virtuosi della specialità che in totale, nella loro carriera sportiva, hanno meritato ben 250 medaglie e che parlano 6 lingue. Uno spettacolo internazionale quindi che fa breccia nell'immaginario di grandi e bambini inverando tra mille suggestioni la tormentata favola della principessa Aurora. Il coreografo e direttore artistico Tony Mercer rilegge con rispetto, nello stile imprevedibile del theatrical ice skating, il capolavoro tradizionale della danza russa. I colori degli abiti sontuosi, le malie sospese della fantasia dei fondali, gli effetti speciali si sposano con l'abilità atletica e il talento creativo-espressivo dei perfomers che tra volteggi, trottole, salti, sospensioni su fili nascosti ed alzate acrobatiche perseguono un ideale di estrema compostezza ed eleganza. Unica concessione alla visionarietà di Mercer è la presenza maschile nefasta di un mago cattivo (Pavlo Khimich), elegante essere demoniaco del buio e della foresta, al posto della più nota strega malvagia Carabosse. La sua figura incute timore e porta una maledizione palpabile su tutto il regno, incarnando un raffinato artefice del male.e della vendetta. A questa forza oscura, ricca per altro di proseliti femminili, si oppone una manierato mondo di corte, irreggimentato in cerimoniali ed antiche abitudini in cui si distingue per acrobaticità e forza narrativa il maître Catalabutte (Alexandr Kazakov), la leggiadra e volitiva Principessa Lilac (Alina Saprykina) e la fragile e pura Aurora (Olga Sharutenko) che balla impavida anche sulle punte, abbandonando per un momento le lame, quando incontra in una visione il Principe Désiré (Egor Chudin), suo futuro sposo che la salverà dal sonno mortale portandole l'antidoto.
L'arte del pattinaggio può incontrare l'intimità di un palcoscenico teatrale per merito della bravura dei tecnici d'allestimento che, per l'occasione, trasformano il Politeama Rossetti di Trieste in una pista da brivido. 4 tonnellate di ghiaccio tritato e tanta acqua, nonché un sistema capillare nascosto di tubazioni refrigeranti, realizzano un vero prodigio, offrendo tanta fantasmagorica spettacolarità ad un pubblico davvero entusiasta ed emozionato.
Elena Pousché