direttore artistico e coreografo Tony Mercer
con "The Imperial Ice Stars"
scene Eamon D'Arcy
costumi Albina Gabueva
musiche di Tim A Duncan Edward, James Barnwell
disegno luci Bruno Hunt
disegno luci originale Gavan Swift
produzione Lunchbox Theatrical Productions,
Tony Mercer
in collaborazione con WEC – World Entertainment Company
Repliche: 6
Trieste, Politeama Rossetti, 1 febbraio 2019
The Imperial Ice Stars, la più celebre compagnia di danza su ghiaccio, propone in tournèe in Italia uno show nuovo dedicato all'amatissima fiaba di Perrault. "Cinderella on ice" interpreta in chiave aerea e poetica la storia della povera ragazza maltrattata, offrendone una nuova lettura drammaturgica. Sospesa sulla magia delle lame, la storia è ambientata in una fredda città della Siberia quando si organizzano i festeggiamenti per il ritorno del figlio del sindaco. Lei è la figlia di primo letto di un orologiaio, risposatosi con una donna ostile e affascinante, madre di due fanciulle altrettanto ostili ma tremendamente goffe. Il giovane s'innamora di Cenerentola mentre visita una scuola di ballo e la vede danzare...naturalmente l'amore sarà contrastato non solo dalle sorellastre ma anche da eventi misteriosi, sortilegi con cerchi di fuoco e pioggia, inesorabili rintocchi di orologio e scarpette perdute e poi ritrovate. Grazie ai poteri magici però di una chiromante gitana, l'happy end arriverà dopo lo scoccare della mezzanotte, con un dolcissimo ballo che suggellerà il sentimento tanto minacciato.
Sul palcoscenico, diventato per l'occasione una grande pista ghiacciata, il pattinaggio acrobatico si coniuga alla tradizione coreografica più classica e si trasforma in un'espressione artistica lieve ed armonica, con una narratività che sfuma spesso nell'evocazione, nell'allusione ed invita lo spettatore ad essere attivo nel trovare significati e svelare simboli. Lo spettacolo è stato ideato dal coreografo Tony Mercer, con la collaborazione dei pattinatori-campioni Evgeny Platov, Albena Denkova e Maxim Staviski. Dal punto di vista musicale vanta una partitura romantica scrittta ad hoc da Tim A. Duncan e Edward Barnwell.
I personaggi si muovono con leggerezza come figurine veloci, vestite nelle preziose creazioni della costumista Albina Gabueva del Teatro Stanislavskij di Mosca. Su fondali dipinti (come nella cifra coreutica più tradizionale) che rimandano con ingenuità bidimensionale a un paese russo e a un teatro art decò, stupiscono con le acrobazie aeree ardite, i virtuosismi dei salti, le piroette e inaspettati cambi di direzione. Teatro e sport si fondono regalando insomma immagini di grande bellezza e tante sorprese.
Elena Pousché