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Tre drammi variazioni di morte, sonno, io sono il vento di Jon Fosse

Tre drammi Variazioni di morte, Sonno, Io sono il ventoJon Fosse
TRE DRAMMI VARIAZIONI DI MORTE, SONNO, IO SONO IL VENTO
Titivillus Editore, 2012, Euro 14.00

Le parole galleggiano nella pagina, i dialoghi fra i personaggi sono rubati, registrati da un buio dell'anima che non dà respiro, le storie narrate (se così si può dire) non ci appartengono e verrebbe voglia di dire ci respingono. Se ipersonaggi di Beckett erano piccolo borghesi che parlano e fantasticano come raffinati intellettuali del Novecento; i personaggi di Fosse sono gente comune che parla e fantastica come gente comune, non umili, ma folk, people. «Di questo essere e parlar comune Fosse ha fatto grande poesia: i personaggi sono tutti nelle parole che dicono, prive di sottotesto, psicologie o significati nascosti. Nei loro discorsi una disseminazione di così, ecco, cioè, ma, poi: parole di appoggio proprie del parlare quotidiano. L'attore non ha griglie psicologiche o di altro tipo a cui aggrapparsi, deve accogliere i suoni delle battute. Le emozioni nasceranno dall'incontro fra il corpo-voce dell'attore e i suoni e ritmi del testo», si legge nelle note che accompagnano il volume. E per rendersene conto basta avventurarsi nella lettura, basta farsi prender da quel turbinio di parole, da quei personaggi che stanno in piedi proprio grazie alle parole e dopotutto si legge nel saggio Quel buio luminoso: «Quando Fosse incomincia a scrivere per il teatro è come se il linguaggio liberasse qualcosa nel suo io, come se la scena stessa – spazio e tempo – costituisse la materia per i suoi drammi e contenesse le condizioni primarie che determinano l'esistenza umana». Infondo con Fosse noi siamo le parole che diciamo, il linguaggio è carne e sangue, è sostanza di anime, di personaggi di cui sappiamo quello che dicono e le azioni che questo die provocano... null'altro. E questo è spaventoso...

Nicola Arrigoni

Ultima modifica il Sabato, 16 Marzo 2013 15:33
La Redazione

Questo articolo è stato scritto da uno dei collaboratori di Sipario.it. Se hai suggerimenti o commenti scrivi a comunicazione@sipario.it.

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