di Neil Simon
regia: Massimo Chiesa
con Zuzzurro e Gaspare
Milano, Teatro Manzoni, dal 30 marzo al 2 maggio 2010
Andrea Brambilla, classe 1946, e Nino Formicola, classe 1953, sono conosciuti al grande pubblico con il nome d'arte di Zuzzurro e Gaspare. E sono conosciuti, e amati, soprattutto come comici televisivi. Ma non sono solo questo. Intensa, e applaudita, è anche la loro sempre più centrale attività teatrale. Basti ricordare «La strana coppia» di Neil Simon, «Rumori fuori scena» di Michael Frayn o «Scherzi», quattro atti unici di Cechov. E per festeggiare i 35 anni di carriera il duo, diretto come sempre da Massimo Chiesa, punta sul sicuro scegliendo ancora Neil Simon e il suo «Rumors» che, scritto vent'anni fa, non perde smalto e attualità. Il plot è tanto esile quanto perfetto: siamo nel 1988, nella lussuosa villa del vicesindaco di New York si dovrebbe tenere un party. Quattro le coppie invitate. Ma quando arriva la prima, l'avvocato del politico e consorte, si ode uno sparo. Non c'è servitù e per entrare si deve rompere un vetro. Nessuna traccia della moglie del vicesindaco che, invece, sarà (invisibile) nella sua camera da letto, colpito di striscio da un proiettile. Alla spicciolata arrivano gli altri invitati: il commercialista, l'analista e l'amico candidato al Senato, tutti in smoking e con consorte in abito lungo al fianco. Dalla decisione di non far trapelare nulla dell'accaduto, per evitare scandali, si innesca un meccanismo dal ritmo frenetico, complicato dall'arrivo di un poliziotto di quartiere che indaga su un incidente stradale. Ne esce così una commedia degli equivoci con entrate e uscite di scena alla Feydeau, una grottesca satira sociale con un ritmo à la diable sul e del «pettegolezzo», i «rumors» del titolo. In una scenografia statica ma incisiva (della Props and Decors) Andrea Brambilla (Len, il commercialista) e Nino Formicola (Ken, l'avvocato) raccolgono applausi a scena aperta e sono ben supportati da un brillante cast ottimamente caratterizzato: Eleonora D'Urso (Chris), Alessandra Schiavoni (Claire), Marco Zanutto (Ernie), Elisabetta Becattini (Cassie), Simone Francia (Glenn), Elisa Gabrielli (Cookie) e Paolo Giangrasso (Welch).
Luca Vido
Pettegolezzi, chiacchiere, maldicenze, insomma «Rumors» il titolo della ben congegnata e divertente farsa di Neii Simon che fa anche intravedere una società vacua popolata da una middle class di professionisti pronti a tutto per la carriera, moralisti e puritani. A proporre questa panna montata di parole e di inganni vi è la collaudata coppia Zuzzurro e Gaspare, ossia Andrea Brambìlla e Nino Formicola, con una compagnia di bravi attori e la regia attenta ai ritmi di Massimo Chiesa. Ed è la recitazione dei bravissimi Brambilla e Formicola, mai sopra le righe e che sanno trovare un tocco di verità nei loro nevrotici personaggi, nel loro essere paradossali e assurdi, a dare la misura al carosello di parole. Quattro coppie di amici, invitati per festeggiare l'anniversario di nozze del vicesindaco di New York e della moglie che mai appariranno - si trovano a fronteggiare un «tentato suicidio», un abbandono del tetto coniugale, e una «festa» che non c'è e tessono, nel tentativo di nascondere l'un l'altro la verità, un groviglio inestricabile di menzogne e equivoci. Dopo un carosello di parole tutti verranno a conoscenza dei fatti e l'arrivo casuale di un poliziotto lancerà gli ospiti in un vero e proprio galoppo di bugie che si conclude col dubbio che forse il falso sia più vero del vero.
Magda Poli