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La vita al tempo dei social network
redatto da Aurora Barruzza
Classe 1^AS
Docente referente: Giuseppe Manzo

Benvenuti nel 2016:
-dov'è normale svegliarsi e come prima cosa pubblicare un twitt con scritto :" Buon giorno Twitter!";

-dov'è normale informarsi sull'attualità guardando il telegiornale su Youtube;
-dov'è normale prima di fare colazione, fare la foto alla tazza di cappuccino e metterla su Snapchat;
-dov'è normale passare tutta la giornata a messaggiare su Whatsapp;
-dov'è normale innamorarsi attraverso uno schermo su Meeting;
-dov'è normale ricevere domande da anonimi su Ask.fm;
-dov'è normale passare la pausa pranzo in videochat con l'amico lontano su Skype;
-dov'è normale riposarsi leggendo il proprio romanzo preferito su Wattpad;
- dov'è normale che verbi come "addare", "chattare","taggare", "skippare" facciano ormai parte del linguaggio giornaliero;
-dov'è normale farsi un selfie e pubblicarlo su Instagram e condividerlo con gente di tutto il mondo.
-dov'è normale photoshoppare foto fatte con un semplice cellulare su Picsart, e farle sembrare come fossero scattate da una Canon;
-dov'è normale, prima di andare a dormire dare la buonanotte al mondo con questa frase: "Buona notte Facebook!

Siamo nel 21°esimo secolo e i social network hanno preso il sopravvento sulle nuove generazioni.
Ormai anche i più piccoli sono armati di cellulare, tablet o pc notebook.
Certo, sarà senza alcun dubbio comodo sapere dove si trovano i tuoi amici, cosa stanno facendo e con chi sono, ma questo può risultare negativo per la tutela della privacy
Negli ultimi anni la comunicazione tramite social network e l'utilizzo di internet è diventato sempre più importante, sino a diventare indispensabile nella routine quotidiana della maggior parte della popolazione mondiale.
Tutto ciò ha riscontri sia positivi, sia negativi.
I vantaggi consistono nella possibilità di comunicare a distanza col mondo intero ed in tempo reale,e nella possibilità di informarsi con maggior facilità, velocità, ed efficienza rispetto al passato in cui si usava prevalentemente il supporto cartaceo.
Ma questo utilizzo continuo ci trasforma, e a lungo andare porta alla dipendenza, e alla riduzione delle relazioni interpersonali reali.
Il problema più grande resta l'uso dei cellulari: a casa, a scuola, con gli amici, ormai è impossibile vivere senza ed i giovani non sanno astenersi dall'usarlo in ogni situazione.
Personalmente ritengo che la tecnologia sia un mezzo importante ma bisogna imparare ad usarla con criterio. D'altro canto, ormai sarebbe difficile (per non dire impossibile) farne a meno perchè ormai fa parte della nostra vita.

Ultima modifica il Lunedì, 08 Febbraio 2016 12:30
La Redazione

Questo articolo è stato scritto da uno dei collaboratori di Sipario.it. Se hai suggerimenti o commenti scrivi a comunicazione@sipario.it.

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