Nato a Civitavecchia nel 1957, Pino Quartullo è sia attore teatrale che attore e regista cinematografico. Ritiene che un bravo attore debba avere l'umiltà di usare al meglio i propri difetti, le proprie debolezze, donandole al pubblico generosamente. Predilige la commedia, perché gli permette di raccontare la vita: con le sue bellezze e i grandi drammi. Attratto, soprattutto, dal nuovo ruolo della donna nella società moderna. Divertito, per nulla imbarazzato e quasi sarcastico, dalla perplessità dell'uomo di fronte a tali cambiamenti, nei suoi film affronta con ironia le problematiche dell'uomo contemporaneo: Quando eravamo repressi, 1992, Le donne non vogliono più, 1993 e Storie d'amore con i crampi, 1995.
Laureato in architettura, ha studiato all'Accademia d'Arte Drammatica "Silvio d'Amico" di Roma e si è diplomato anche in recitazione, presso il laboratorio di Esercitazioni sceniche di Gigi Proietti. Nel 1986 ottiene, con Stefano Reali, una Nomination all'Oscar per il Miglior Cortometraggio Exit, da lui prodotto. Per quest'opera, si aggiudica anche il Film Festival di San Sebastian. Pino Quartullo è anche direttore artistico presso il Teatro Comunale Traiano di Civitavecchia.