Spazio Teatro NO'HMA Teresa Pomodoro
Stagione 2016/2017
L'energia come soffio vitale
In una ex palazzina dell'acqua nel cuore di Milano, a Città Studi, c'è da molti anni un Teatro in cui, come dice il suo nome di origine greca, NO'HMA, la ragione incontra il sentimento.
NO'HMA è un luogo magico, riqualificato e messo al servizio della comunità, che oggi raccoglie, ravviva e custodisce l'eredità del magistero artistico e umano della sua fondatrice, Teresa Pomodoro, brillante ed infaticabile attrice, drammaturga e organizzatrice culturale; dopo la collaborazione con Giorgio Strehler negli Anni 70, Teresa ha saputo trovare un personalissimo approccio all'arte teatrale, che l'ha condotta a restituire al fulgore delle scene temi, luoghi, persone e valori apparentemente ed altrimenti condannati all'esclusione ed all'emarginazione.
Dal 2008, con la scomparsa di Teresa, è la sorella Livia, insigne giurista scopertasi anche raffinata promotrice di cultura, a raccogliere il testimone di NO'HMA. Sono di Livia il desiderio e l'intuizione di dare vita a un premio internazionale, "Il Teatro Nudo di Teresa Pomodoro", giunto in vista della XIX edizione, che non solo onora la memoria di Teresa, ma che, soprattutto, grazie al lavoro di attenta selezione operato da una Giuria di Esperti internazionali di assoluto valore (da Tadashi Suzuki a Ruth Heynen, da Ludovic Lagarde a Stathis Livathinos, a Eugenio Barba, Lev Dodin, Enzo Moscato, Lluis Pasqual, presidente della giuria Livia Pomodoro) propone alla Città di Milano una rassegna di spettacoli nazionali, europei e mondiali di primaria importanza.
Tutti gli spettacoli, al teatro NO'HMA, sono gratuiti, perché la fruibilità diffusa di una cultura alta e lontana da mere logiche commerciali è uno dei cardini valoriali più importanti per NO'HMA, contribuendo così a realizzare nei fatti la visione, così milanese e così internazionale ad un tempo, così antica eppure perennemente rivoluzionaria, di Paolo Grassi quando aveva teorizzato la possibilità e la necessità di un "Teatro d'Arte per Tutti".
Oltre agli spettacoli offerti nella rassegna legata al premio internazionale, il Teatro propone una vera e propria stagione che, di anno in anno, esplora, declina, indaga, celebra o confuta una tematica ben individuata e approfonditamente espressa, dalla guerra al potere, dal buio alla luce ai colori al senso delle cose, dalla parola al suo doppio, dalla natura al progresso, dall'acqua alla terra, fino, nella stagione 2015/2016 recentemente conclusasi, alla Bellezza, un ideale e al tempo stesso un bene concreto, un ente effimero o immortale, ora incontrato e conosciuto a fondo dal pubblico grazie ai 26 spettacoli e ai grandissimi artisti che si sono susseguiti allo spazio NO'HMA nell'ultima annata teatrale che ha annoverato protagonisti quali Giovanna Marini, Anna Nogara, Enzo Moscato, Eleonora Danco, Licia Maglietta, Egidia Bruno, Elena Bucci e compagnie quali, tra le molte, la Hayal Perdesi Theatre, Art&Shock o Utopia Theatre.
Per la stagione che inizia, 2016/2017, il tema scelto è l'energia, intesa come soffio vitale, come forza naturale ancestrale e al tempo stesso come potenzialità del moderno o del futuribile, come energia psichica o fatica del lavoro, come logorante ed entusiasmante tensione verso un assoluto o come forza muscolare riversata nei meandri della vita di ogni giorno.
Il pubblico di NO'HMA, che di anno in anno diviene più numeroso, vario, esigente, appassionato, sa bene che ormai NO'HMA è anche più di questo. È un luogo fisico ma è capace di decentrarsi, offrendosi alla Città di Milano anche in spazi diversi dalla propria sede, come avviene durante il tradizionale "Dono alla Città di Milano", è un teatro ma sa offrire anche una programmazione musicale varia e di altissima qualità, rappresentata dal ciclo "Armonie e Suoni", è legato all'evento performativo ma sa anche riflettere su se stesso e condividere tali riflessioni con il proprio pubblico grazie ad ospiti ed animatori illustri, protagonisti delle "Domeniche Speciali", si relaziona con le altre grandi istituzioni milanesi, prima fra tutte naturalmente il Teatro alla Scala, introducendo e divulgando la Prima di Sant'Ambrogio con la propria "Prima della Prima".
NO'HMA propone dunque un'offerta culturale senza compromessi in fatto di qualità, intimamente legata alla Città di Milano ma concepita con una visione internazionale scevra da ogni provincialismo, piena di quella energia vitale che, per usare le parole di Piede di Corvo, figlio di Toro Seduto, scelte ad esergo della stagione entrante, è "sfavillare di una lucciola nella notte, respiro sbuffante di un bisonte nell'inverno, breve ombra che scorre sopra l'erba e si perde dentro il Sole".