Presentato a Verona il progetto ATTRAVERSA-MENTI, welfare culturale per la rete VivoTeatro
di Francesco Bettin
E’ stato presentato lunedì 27 gennaio, al Teatro Ristori di Verona, il progetto di innovazione culturale “Attraversa-menti”, per la rete VivoTeatro, ideato da Pier Luigi Sacco, professore di Economia della Cultura allo IULM di Milano, nonché consigliere speciale del Commissario Europeo per istruzione e cultura Marija Gabriel, con capofila del progetto la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza. Un progetto nuovo che si rifà in qualche modo al recupero della bellezza del Rinascimento, a nuove consapevolezze sociali e culturali sostenendo e divulgando (nuovi) patrimoni di arte contemporanea, collaborando anche con aziende. Tutto è sostenuto da Fondazione Cariverona, che crede fortemente, come annunciato in conferenza stampa da parte dei referenti dei teatri intervenuti, in un coinvolgimento allargato della base culturale con proposte alternative e molto valide, con obiettivo lo spettatore come protagonista e fruitore di nuove esperienze culturali. Alla base, la proposta di contaminazione tra diversi linguaggi d’arte e spettacolo, ben resa nota dagli interventi proprio di Pier Luigi Sacco, e dal Direttore Generale di Cariverona, Giacomo Marino, dal Presidente della Fondazione del Comunale di Vicenza Roberto Ditri, ai quali si sono aggiunti Pier Giacomo Cirella, Segretario Generale della stessa Fondazione, Alberto Martini, Direttore Artistico del teatro Ristori, Renzo Poloni, Presidente Fondazione Teatri delle Dolomiti e Federico Pupo, Direttore della Fondazione Culturale Salieri. Il programma prevede esempi di scena alternativa da febbraio a novembre 2020, col proposito di creare stimoli nuovi allo spettatore che contaminino così le conoscenze, tra performances, musica elettronica e arte contemporanea. Un progetto di rete e di forti sinergie, non messe certo in concorrenza ma piuttosto in confronto e in relazione tra loro. Una sfida, e una proposta chiara: il nuovo che avanza, le nuove forme di espressione messe in luce concentrate non in singoli progetti ma in un unico percorso, mettendo in relazione tra loro anche la produzione culturale con il territorio, dove l’alta densità produttiva che il Veneto si ritrova si sviluppi in un confronto con la cultura del sapere innovativo. Così si contribuirà a sviluppi di progressione che coinvolgeranno e rilanceranno creatività e sistema manifatturiero con percorsi e modalità inedite. Nel circuito VivoTeatro operano il Comunale di Vicenza, il Ristori di Verona, Salieri di Legnago, i Teatri delle Dolomiti di Belluno e il Delle Muse di Ancona, in stretto rapporto con le opportunità che saranno offerte dalle realtà commerciali con prodotti e servizi attraverso vantaggiose convenzioni. Saranno due le sezioni, “Sinestesie”, con cinque performances di artisti come Roberto Paci Dalò, Nico Vascellari con i Ninos du Brasil, e “B-Sides”, con eventi aperti al pubblico, tra febbraio e maggio a Verona, Legnago e Vicenza, che racconteranno attraverso altri personaggi famosi come Antonio Lampis e Mauro Berruto lo stretto rapporto tra il percorso professionale e l’ispirazione artistica, e di come sia stata influenzata e formata grazie a ciò la loro visione creativa. “Attraversa-menti” sarà poi completato con un percorso di audience development condotti dall’attore e operatore teatrale vicentino Andrea Dellai, per riflettere sul ruolo attivo dello spettatore che abbia come fine naturalmente l’avvicinamento a eventi di cultura da scoprire e come frontiere sempre aperte e nuove. E da febbraio saranno proposti alle aziende, con il partner Niuko Innovation and Knowledge dei progetti formativi sulle passioni atti a sviluppare competenze chiave con formazione esperienziale. Si parte l’8 febbraio a Verona con un laboratorio di Roberto Paci Dalò, per la prima sezione “Sinestesie”. Il 13, al Ristori, per “B-Sides”, in programma la Degustazione Musicale con Antonio Lampis.
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