Dal 1973 è Direttore e Coreografo Principale dell'Hamburg Ballett, e dal 1997 è "Ballettintedant", ossia Sovrintendente del Balletto.
Nasce nel 1942 a Milwaukee, USA, dove riceve la sua prima educazione alla danza. Continua a studiare balletto sia a Copenhagen che alla Royal Ballet School di Londra. Consegue un diploma "Bachelor of Arts" in Letteratura Inglese e Studi Teatrali alla Marquette University, Wisconsin.
Nel 1963 viene "scoperto" a Londra da Marcia Haydée e Ray Barra, che inducono John Cranko a scritturarlo allo Stuttgart Ballett, dove arriva fino al grado di danzatore solista, e dove crea i suoi primi lavori coreografici.
Marcia Haydée e John Neumeier
Nel 1969 Ulrich Erfurth nomina Neumeier Direttore del Balletto a Francoforte, dove subito desta sensazione. Ciò è largamente dovuto alle sue nuove interpretazioni di balletti tanto noti come Schiaccianoci, Romeo e Giulietta e Dafne e Cloe. Nel 1973 August Everding lo porta ad Amburgo. Sotto la direzione di Neumeier, l'Hamburg Ballett diviene una delle compagnie di danza più importanti della scena tedesca, e riceve subito riconoscimento a livello internazionale.
Come coreografo, il principale interesse di Neumeier si orienta fin dal principio verso la forma del balletto maggiore, ossia in versione intera, in uno spirito di conservazione e rivitalizzazione della tradizione. Il suo impegno a tal fine si è manifestato particolarmente nelle sue versioni rivisitate dei classici "balletti storici". Per le sue nuove creazioni egli ha cercato una sua propria forma narrativa, che ha i suoi esiti in una serie di balletti di argomento shakespeariano che comprendono Sogno di una notte di mezza estate, Amleto, Otello e temi da Come ti piace; in balletti ad argomento letterario creati per Marcia Haydée, come La Signora delle camelie e Un tram chiamato desiderio, ed il suo adattamento del Peer Gynt di Ibsen.
John Neumeier ha ricevuto particolare consenso in tutto il mondo per le sue coreografie sulle Sinfonie di Gustav Mahler; il suo arrangiamento coreografico della Passione secondo Matteo di Bach e del Requiem di Mozart gli hanno portato notorietà internazionale.
Le sue più recenti creazioni sono Bernstein Dances, del 1998, Messiah di Haendel nel 1999, Nijinsky e Giselle nel 2000, Winterreise nel 2001 e Il gabbiano del giugno 2002, Prelude Cv del 2003, The Little Mairmaid del 2005, Parzival – Episodes and Echo del dicembre 2006.