Sabrina Brazzo si diploma alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano.
Danza per due anni con la compagnia Deutsche Oper Ham Rhein di Heinz Spoerli. A Dusseldorf balla come solista in "Three Pieces" di Hans Van Manen, "In The Middle" di William Forsythe, "Vision Fugitives" di Hans Van Manen, e danza come prima ballerina in "Stravinsky Violin Concerto" di George Balanchine, "Bach" di Heinz Spoerli e "Giselle".
Sabrina Brazzo in Giselle
Torna a far parte della Compagnia della Scala di Milano e danza "Capriccio Piano" "Apollon Musagetes" "Serenade" di George Balanchine, "Lo Schiaccianoci" "Bella Addormentata" "Don Chisciotte" "Il Lago dei Cigni" "Cenerentola" di Rudolf Nureyev, "Bayadere" di Natalia Makarova, "Cheri" "Notre Dame de Paris" di Roland Petit, "La Vedova Allegra" di Ronald Hynd, "Giselle" di Mats Ek e Patricia Ruanne, "La Sylphide" di Peter Schaufuss, "Paquita" di Marius Petipa.
Viene premiata dalla critica con il premio "Danza e Danza" come "Migliore interprete 1998/1999" e nella stagione 2000/2001 è stata scelta da Sylvie Guillem per il ruolo di protagonista nella sua "Giselle" in Milano al Teatro alla Scala, in New York al Lincoln Center Theatre, in London al Covent Garden ed è stata nominata sul campo "Prima Ballerina".