musica: Petr Il'ic Cajkovskij
coreografia: Goyo Montero
scene: Josep Simón, Manolo Zuriaga
costumi: Pascual Peris
luci: Miquel Lop, Goyo Montero
con Letizia Giuliani, Ivàn Gil-Ortega / Alessandro Riga
Orchestra e Corpo di Ballo del Maggio Musicale Fiorentino
Firenze, Teatro Verdi, dal 16 al 19 giugno 2008
Se il principe bacia e risveglia la sua principessa Aurora già all'inizio di La bella addormentata, che cosa succederà dopo? E se poi la sua Bella apre gli occhi e lo ringrazia con una sberla son guai ancora più grossi. Il balletto di Pëtr Il'ic Cajkovskij è stato destrutturato e rimontato dal giovane spagnolo Goyo Montero al Teatro Verdi di Firenze per la MaggioDanza, compagnia ora diretta da Vladimir Derevjanko.
Ne è nata una storia che si muove nell'animo del principe, e contrappone il suo lato buono a quello maligno, cioè la strega Carabosse, che qui è un ballerino. Soltanto dopo avere baciato e ucciso il proprio doppio il principe (Alessandro Riga, danzatore nobile e forte) riuscirà ad amare Aurora (Letizia Giuliani, di intensità molto contemporanea) risvegliandola questa volta davvero nel finale.
Montero usa solo linguaggio contemporaneo e dimostra di saperlo fare. Con Derevjanko la compagnia è in gran forma. Sembrano tornati i bei tempi di Eugene Polyakov, quando la Maggioranza era una gran compagnia.
Sergio Trombetta