sabato, 20 aprile, 2024
Sei qui: Home / C / CAMERA OBSCURA - coreografia Michele Pogliani

CAMERA OBSCURA - coreografia Michele Pogliani

"Camera Obscura", coreografia Michele Pogliani "Camera Obscura", coreografia Michele Pogliani

Compagnia di danza MP3 Dance Project®
in collaborazione con Change Performing Arts
Michele Pogliani ideazione, coreografia e regia
Lorenzo Ganni, Giovanni Marino, Agnese Trippa e Michele Pogliani interpreti
Musiche di Bergmann
Tiziana Barbanelli costumi
Marta Dellabona e Martina Galbiati spazio scenico
Daniele Lazzara, Lorenzo De Marziani, Michele Innocente video
Fabio Bozzetta luci
Fabrizio De Angelis coordinamento di produzione
Azzurra Di Meco coordinamento artistico
Fonti: La chambre claire, Roland Barthes, Paris 1980
MONTEPULCIANO - Teatro Poliziano, 30 luglio 2022

www.Sipario.it, 31 luglio 2022

Ci sarà stata una camera oscura che da lontano guardava ciò che Pasolini realizzava nel suo ultimo drammatico film Salò. Quella camera oscura incarna il vissuto interiore, la lotta fratricida fra la ragione e la passione che albergava in Pasolini. E quel senso quasi necrofilo di dissipazione, di diminuzione, di sparizione. Come sparirà da li a poco. Ma c’è di più Camera Oscura è una lettura sfocata, miope, liofilizzata, intrinseca, messa a fuoco, di un contorno, quale esso sia, è dubbioso saperlo. Inquietudine da vecchia presenza del tempo ballerinico quello di Michele Pogliani che si assaggia ed assaggia chi lo assaggia. Una lettura psicoanalitica che avrebbe fatto godere di piacere Lacan. E poi l’uso di un metro musicale di tale Bergmann, del quale non sappiamo il nome, parte da una forma di Bach in stile Swingle Singers, per poi passare ad una serie di sequenze elettroniche, ritmiche. E’ uno scorrere di corpi, di posizioni, di sovrapposizioni, di feticismo accademico. E’ uno sfondo con sfondi, una visione nella visione, un po' quello che facevano già i francesi o il divino Bunuel. E’ la forma plastica dei plastici fisici di Pasolini, è visione statica del corpo che si compone. E’ sessuale e asessuale. E’ sangue e tempo. Insomma Camera oscura è. Pasolini è vivo, il tempo scorre, le posizioni si inarcano, la lentezza del gesto, la posizione a moto perpetuo del corpo. Camera oscura è. Quindi Michele Pogliani è. Con il suo corpo diviso in altri 3, sue visioni o pre visioni, o meglio proiezioni. Lorenzo Ganni, Giovanni Marino, Agnese Trippa sono il corpo di Michele Pogliani. E nella sinestesia di cinque minuti di film, di meta narrazione, il corpo si compone e si scompone. Cade, si spoglia, si rialza, si tramortisce, finisce, riesce. Senza fine come direbbe Gino. Paoli s’intende.

Marco Ranaldi

Ultima modifica il Lunedì, 01 Agosto 2022 17:44

Iscriviti a Sipario Theatre Club

Il primo e unico Theatre Club italiano che ti dà diritto a ricevere importanti sconti, riservati in esclusiva ai suoi iscritti. L'iscrizione a Sipario Theatre Club è gratuita!

About Us

Abbiamo sempre scritto di teatro: sulla carta, dal 1946, sul web, dal 1997, con l'unico scopo di fare e dare cultura. Leggi la nostra storia

Get in touch

  • SIPARIO via Garigliano 8, 20159 Milano MI, Italy
  • +39 02 31055088

Questo sito utilizza cookie propri e si riserva di utilizzare anche cookie di terze parti per garantire la funzionalità del sito e per tenere conto delle scelte di navigazione. Per maggiori dettagli e sapere come negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie è possibile consultare la cookie policy. Accedendo a un qualunque elemento sottostante questo banner si acconsente all'uso dei cookie.

Per saperne di più clicca qui.