Spettacolo di balletto a cura di Stéphane Fournial
Direttore Maurizio Agostini
Programma:
Enrico VIII
Variazione Gipsy Luisa Ieluzzi
Fiamme de Paris
Pas de Deux Anna Chiara Amirante, Alessandro Staiano
Paquita
Stanislao Capissi, Claudia D’Antonio
Donne Primo Ingresso Valeria Iacomino, Adriana Pappalardo, Francesca Riccardi / Secondo Ingresso Rita De Martino, Ottavia Cocozza di Montanara, Annalina Nuzzo
Soliste:
Primo Ingresso Luisa Ieluzzi, Grazia Striano
Secondo Ingresso Annalisa Casillo, Annalina Nuzzo
Pas de Trois Martina Affaticato, Salvatore Manzo, Grazia Striano
Variazione Annalina Nuzzo
Variazione Luisa Ieluzzi
Con l’Orchestra e il Balletto del Teatro di San Carlo
Dal 23 aprile al 15 maggio 2021, tramite biglietto, sul sito del Teatro di San Carlo
Da vocabolario, nell'opera francese, col termine di divertissement si definivano, solitamente, le parti danzate (con intervento del canto, spesso, ma non necessariamente) che erano presenti nelle commedie e nelle tragedie liriche o in forme ad esse simili, come intermezzo oppure a chiusura degli atti. Nell'opera – balletto le parti danzate si sono poi diffuse sempre di più, quasi ad entrare a un certo punto anche nella stessa costituzione dell’opera medesima e ad assumerne, quindi, un carattere strutturale. In generale, in musica, ma anche in arte o in letteratura, il divertimento è un componimento a carattere giocoso, frivolo e scanzonato. Sembra di essere seduti al centro del Palco Reale del Teatro di San Carlo, questa sera e di poter avere il privilegio di assistere ad uno spettacolo che, sì, è vero, è proprio divertente, allegro, coinvolgente, nonostante mantenga quell’aria un po’ più eterea e delicata del normale, perché segue quell’armonia dolce e sensibile della danza classica. La rappresentazione, che riprende brani e pezzi ballati da Enrico VIII, Fiamme de Paris, Paquita, è un alternarsi di bellezza ed allegria. Sembra davvero di essere in quella sala invece vuota, di cui è riempita soltanto la buca dell’orchestra e di provare quelle emozioni a cui amiamo tanto assistere da una poltrona di velluto rosso. Nel buio della platea non ci si accorge che dal palco si balla per il pubblico a casa, che potrà fruire dello spettacolo in differita, mentre lì dal vivo ci sono soltanto braccioli e sedili. Assente la scenografia, lo sfondo semplice è soltanto impreziosito dal gioco di luci e dal contorno del corpo di ballo, che lascia il posto ai solisti ed ai passi a due, per composizioni artistiche di alto livello e valore estetico e tecnico. Anche i costumi contribuiscono ad adornare ed arricchire un quadro di stile e di armonia danzata, disponibile fino al 15 maggio.
Francesca Myriam Chiatto