Ballet Nacional de Espana, direttore Antonio Najarro
Coreografie di Antonio Canales e Antonio Najarro
Corpo di ballo del Ballet Nacional de Espana
Musicisti: Enrique Bermudez, Jonathan. Bermudez, Diego Lasada, Roberto Vazmediano, Omar Acosta
Cantanti: Saray Munoz, Sebstian Cruz
Orchestra del Teatro Carlo Felice, direttore José Antonio Montano
Genova, Teatro Carlo Felice, 23 - 29 ottobre 2014
Suddiviso in Grito e Suite Sevilla il balletto ha in comune la grande spettacolarità, i bellissimi e raffinati costumi e l'elevato livello di tutto il corpo di ballo. Di ottimo effetto le scene di insieme in cui i ballerini si muovono con perfetta sincronia, quasi matematica, che tuttavia nulla toglie all'armonia e alla fluidità dei movimenti. Il flamenco porta sul palco un po' dell'anima spagnola con i suoi caratteri di fierezza e di orgoglio che sono evidenti soprattutto nel Grito, mentre in Suite Sevilla si nota una maggiore scioltezza, un tono più sensuale destinato in particolare ai balli di coppia. Durante tutto lo spettacolo il martellare dei tacchi, lo schiocco delle nacchere e il battito delle mani segnano il tempo e offrono significati simbolici che affondano nella tradizione coreutica spagnola. Le scene si susseguono proponendo continuamente nuovi aspetti, nuovi costumi, differenti colori e luci ed è questo variare dei molti elementi che dona espressività e seduzione alla rappresentazione e attenua il carattere, alla fine, un po' ripetitivo dei balli e dei passi. Suggestive le canzoni e buono il contributo dei musicisti spagnoli con l'intervento in Suite Sevilla dell'Orchestra del Teatro Carlo Felice.
Etta Cascini