domenica, 08 settembre, 2024
Sei qui: Home / N / NOTTI ROMANE DI DIOR (LE) - coreografia Angelin Preljocaj | Giorgio Mancini

NOTTI ROMANE DI DIOR (LE) - coreografia Angelin Preljocaj | Giorgio Mancini

“Le notti romane di Dior”, con Eleonora Abbagnato e il Corpo di Ballo del Teatro dell'Opera di Roma “Le notti romane di Dior”, con Eleonora Abbagnato e il Corpo di Ballo del Teatro dell'Opera di Roma

Nuit Dansée
MUSICA PHILIP GLASS
DIRETTORE CARLO DONADIO
COREOGRAFIA GIORGIO MANCINI
Nuit Romaine
Musiche su base registrata di ANTONIO VIVALDI, GEORG FRIEDRICH HÄNDEL, JOHANN SEBASTIAN BACH, GIOACHINO ROSSINI, LUDWIG VAN BEETHOVEN, FRANZ SCHUBERT, RICHARD WAGNER, DAFT PUNK
COREOGRAFIA ANGELIN PRELJOCAJ
ASSISTENTE COREOGRAFO CLAUDIA DE SMET
CON ELEONORA ABBAGNATO e FRIEDEMANN VOGEL
COSTUMI MARIA GRAZIA CHIURI CHRISTIAN DIOR COUTURE
SCENE ANDREA MIGLIO
VIDEO IGOR RENZETTI E LORENZO BRUNO
ORCHESTRA, ÉTOILES, PRIMI BALLERINI, SOLISTI E CORPO DI BALLO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA
Nuovo allestimento Teatro dell’Opera di Roma
Roma – Festival delle Terme di Caracalla 9-10 luglio 2024

www.Sipario.it, 10 luglio 2024

Quello che incanta dello spettacolo Le notti romane di Dior è la perfezione che si presta allo sguardo dello spettatore. Coreografie che sembrano pitture che, per mano di un artista invisibile che muove un pennello, si stanno disegnando sotto i nostri occhi al momento; la coerenza di ogni passo di danza che insieme ben si sposano con la magnificenza delle terme di Caracalla; musiche che dialogano nota per nota con i ballerini; scenografie essenziali per far sì che il movimento coreografico abbia il giusto sfondo sul quale risaltare.

Quando uno spettacolo raggiunge un equilibrio così ben calibrato fra le parti, frutto di un lavoro certosino la cui fatica non si avverte mai (la celeberrima sprezzatura di Castiglione), ogni spiegazione dovrebbe cedere il passo al silenzio. O almeno al racconto di quanto si è visto.

Nella prima coreografia, Nuit Dansée, Giorgio Mancini ha cercato di raffigurare il suo amore per la danza. Lo ha fatto scegliendo le sublimi musiche di Philip Glass, così ben dirette da Carlo Donadio, e pensando ad una coreografia simile a un vortice, leggero e quasi impercettibile eppure inarrestabile, che non abbandona mai coloro che vi si trovano coinvolti. Per tutta la durata di questa coreografia, i ballerini hanno disegnato coi loro corpi movimenti rassomiglianti al volo d’un uccello, carezzando l’aria con pieghe delle braccia e delle mani lievi e delicate, quasi a non voler turbare nulla dell’invisibile che li avvolge e li tiene legati assieme, in un rapporto d’amore puro e voluttuoso, senza fine, esclusivo. Rebecca Bianchi, colei che ha raffigurato la danza, si è dimostrata poetica, perché ballando non ha eseguito ma ricreato, rievocato i passi inventati da Mancini, facendo sua la passione del coreografo e restituendogliela arricchita di particolari propri di questa grande étoile. Uno su tutti: la gentilezza delle sue movenze.

Nuit Romaine, con una Eleonora Abbagnato splendida protagonista, è una coreografia dedicata alla romanità e alle sue mille sfaccettature: quella da opera buffa, la goliardica, la tragica, quella silenziosa e quella rumorosa. I movimenti che hanno caratterizzato questa creazione sono descrittivi, semplici; eppure sono stati interpretati dai ballerini dell’Opera di Roma con una profondità commovente. 

Intensissimo, come sempre da par suo, Claudio Cocino questo ballerino così esile eppure potente nelle prese; apollineo con un pizzico di dionisiaco nei movimenti.

E che dire di Eleonora Abbagnato? Al suo ingresso in scena, ogni refolo di vento della sera si è placato per lasciare spazio al respiro della sua danza. Perché la Abbagnato sembra essere tutt’uno con l’aria: questo elemento del quale è espressione diretta, dove si trova in perfetta armonia. Quando la Abbagnato danza, ogni sua movenza somiglia alla foglia variopinta di un albero giapponese quando in autunno abbandona il ramo e, con eleganti e sempre più rapide volute, si adagia sul terreno quasi carezzandolo.

Ecco la danza impersonata da Eleonora Abbagnato. 

Pierluigi Pietricola

Ultima modifica il Sabato, 13 Luglio 2024 08:01

About Us

Abbiamo sempre scritto di teatro: sulla carta, dal 1946, sul web, dal 1997, con l'unico scopo di fare e dare cultura. Leggi la nostra storia

Get in touch

  • SIPARIO via Garigliano 8, 20159 Milano MI, Italy
  • +39 02 31055088

Questo sito utilizza cookie propri e si riserva di utilizzare anche cookie di terze parti per garantire la funzionalità del sito e per tenere conto delle scelte di navigazione. Per maggiori dettagli e sapere come negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie è possibile consultare la cookie policy. Accedendo a un qualunque elemento sottostante questo banner si acconsente all'uso dei cookie.

Per saperne di più clicca qui.