Luisa Sanfilippo DORA MAAR Edizioni Studio 12, 2010, euro 8,00, pp.43
Luisa Sanfilippo, nome d'arte di Luisa G. Trovato, attrice e commediografa siciliana, è autrice e interprete di Dora Maar (Musa inquieta di Picasso), un monologo dedicato alla fotografa, pittrice e poetessa che ha avuto l'avventura, o la disavventura, di essere per sette anni compagna e musa ispiratrice di Pablo Picasso. Dora Maar, donna di grande intelligenza e sensibilità, nonché artista che ha trovato una sua collocazione di tutto rispetto nel panorama delle avanguardie artistiche del Novecento, ha infatti condiviso con lui un percorso d'arte e d'amore, per essere poi bruscamente abbandonata per una nuova compagna. Volubile in amore, infatti, Picasso lascia Dora dopo sette anni, la donna ne risente molto, al punto da pensare al suicidio, ma, come emerge dal testo della commediografa siciliana, supera il trauma grazie all'aiuto dello psicanalista Jacques Lacan ed in età avanzata ancora ricorda quei momenti indimenticabili di reciproca sollecitazione artistica ed intellettuale. Messa in scena nel 2008, la pièce si concentra sul periodo, rievocato da una Dora ormai avanti negli anni, in cui la relazione amorosa e la collaborazione artistica con il pittore trova espressione nella realizzazione di Guernica (1937), concepita da Picasso dopo il bombardamento della cittadina basca durante la Guerra Civile Spagnola. Dora partecipa sia stimolando il pittore a creare un'opera ispirata a quell'evento, sia dando un apporto pittorico (è lei a tracciare le minuscole linee che formano il muso del cavallo), sia, soprattutto, immortalando con le sue foto tutte le fasi realizzative dal primo abbozzo all'opera finita così da realizzare un album fotografico di Guernica come work in progress. Nel suo allestimento Luisa Sanfilippo riesce a rendere con intensità il vissuto e la psicologia dell'artista anche grazie alle scenografie-sculture lignee che ripropongono opere di Picasso, tra cui la stessa Guernica, realizzate da Vincenzo Sanfilippo, curatore artistico della messinscena. Riprodotte nel volume a corredo del testo contribuiscono a ricreare l'atmosfera dello spettacolo, molto applaudito dal pubblico che ha avuto il piacere di scoprire un ritratto inedito di Dora Maar.
Myriam Mantegazza
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