domenica, 28 aprile, 2024
Sei qui: Home / H - I - J - K / JONAS KAUFMANN IN OPERA - direttore Jochen Rieder

JONAS KAUFMANN IN OPERA - direttore Jochen Rieder

"Jonas Kaufmann in Opera". Foto ENNEVI "Jonas Kaufmann in Opera". Foto ENNEVI

Musiche di Puccini, Verdi, Giordano, Lehár, Bizet,
De Curtis, Bizet, Offenbach, Morricone, Zimmer
Soprano Sonya Yoncheva
Tenore Jonas Kaufmann
Baritono Ludovic Tézier
Orchestra della Fondazione Arena di Verona
Direttore Jochen Rieder
Verona, Arena Opera Festival 20 agosto 2023

www.Sipario.it, 22 agosto 2023

E' stato un evento, il Gala con protagonista il tenore tedesco Jonas Kaufmann, in una Arena, che l'ha accolto in una serata caldissima, tributandogli tutto il calore e affetto da un pubblico formato anche da tanti suoi appassionati connazionali tedeschi. In questa sua esibizione areniana era accompagnato da altrettanti due fuoriclasse come il baritono Ludovic Tézier e il soprano Sonia Yoncheva, tutti e due presenti in questa stagione veronese. Jonas Kaufmann (classe 1969) ha iniziato la carriera nel secolo scorso: questa anagrafica permette di ricostruire la sua formazione svolta dapprima nei teatri tedeschi ad iniziare dal 1994 come tenore leggero situazione che gli ha permesso di accumulare esperienza in più ruoli. Un salto di qualità nella sua vita d'artista si ebbe nel 2002 quando venne ingaggiato dall'Opera di Zurigo passando così attraverso tutti i ruoli mozartiani, misurandosi con Claudio Monteverdi (Nerone nell’Incoronazione di Poppea), Giovanni Paisiello (Nina, ossia la pazza per amore), fino a Franz Schubert (Fierrabras), Charles Gounod (Faust) e Giuseppe Verdi (Falstaff e Rigoletto) e a personaggi assai complessi, destinati a divenire suoi cavalli di battaglia, come Florestan in Fidelio di Ludwig van Beethoven e Don José in Carmen di Georges Bizet, imponendosi all'attenzione del mondo internazionale per ruoli e personalità a cui non è stata estranea anche una avvenenza fisica. Con Juan Diego Florez condivide una parte dei ruoli tenorili a livello mondiale. Si è posto all'attenzione sul grande repertorio francese e tedesco, avvicinandosi poi all'opera italiana, ma privilegiando le tessiture più spinte, da Otello ad Andrea Chenier, Trovatore, Forza del destino e Aida, Fanciulla del West e Manon Lescaut fino a Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni e Pagliacci di Ruggero Leoncavallo. E forse qui sta il limite vocale di Kaufmann, presentandosi alfine con una voce che non possiede lo squillo tenorile e la capacità di svettare, prudente nei passaggi acuti, senza lasciarsi andare in acuti o passaggi di registro, rimanendo saldamente ancorato al centro ma dal fraseggio chiaro. Il programma risultava ben articolato su due parti con la prima che offriva al pubblico l'attuale suo impegno di repertorio tra Tosca (Recondita Armonia), Otello (Già nella notte densa, Dio mi potevi scagliar) e Andrea Chenier (Vicino a te s’acqueta) e una seconda più articolata tra operette e musiche da film. Nella parte più operistica Kaufmann ha dato dimostrazione di saper giocare con i colori più bruno della gamma del colore tenorile, mancando però quello smalto vocale che quei ruoli richiedono e quell'esuberanza che in queste occasioni di Gala, in cui tutto sarebbe permesso pur di accendere l'entusiasmo dei presenti, avrebbe dato maggior dimostrazione dei suoi mezzi vocali. Si è mantenuto in una zona di prudenza tattica che ha disvelato una certa difficoltà a procedere verso le zone più acute della gamma tenorile. Ma trionfo è stato anche ampiamente sostenuto dagli artisti con cui ha diviso il palcoscenico. Sonia Yoncheva tra le sequenze d’assieme nell'Otello e Andrea Chenier, e una avvenente Carmen nell’Habanera ha dato ampia dimostrazione di essere una voce in pieno possesso delle sue qualità vocali e interpretative e si è percepito quasi una responsabilità maggiore da parte sua nel gestire l'evento giocando la sua posizione di primadonna del canto, mai tirandosi indietro. E di questa sua partecipazione convinta ha dato dimostrazione anche nella seconda parte giocata su un repertorio che spaziava da Lehàr al Non ti scordar di me duettato con Kaufmann alle arie di Bernstein da West Side Story e alle musiche di Morricone (The Mission) e Zimmer (Gladiator). Ludovic Tézier si è mantenuto in seconda linea rispetto ai suoi colleghi, gestendo con professionalità i suoi interventi ma senza suscitare quella partecipazione emotiva che quei ruoli (Jago, Gerard, Escamillo, Dappertutto, dei Racconti di Hoffmann, assieme alle musiche di Mission di Morricone) avrebbe dovuto suscitare. Suggestiva la gestione dell'accompagnamento orchestrale da parte di Jochen Rieder con l'Orchestra della Fondazione Arena di Verona andando oltre l'interpretazione di routine di queste situazione. Acclamazioni e ripetute chiamate in palco degli artisti, da parte del pubblico che ha richiesto a viva voce ulteriori prove agli artisti. E cosi i bis si sono susseguiti nella giusta composizione tra un Come un bel dì di maggio da parte di Kaufmann; Sonia Yoncheva con O mio babbino caro, di nuovo Kaufmann con Mattinata di Leoncavallo, nuovamente Tézier nel repertorio francese a lui congeniale per concludersi con Nessun dorma che dimostra di non possedere quell'esuberanza da parte di chi ha in repertorio questa aria. Tutti felici e contenti con il Brindisi dalla Traviata che ha chiuso il Gala.

Federica Fanizza

Ultima modifica il Sabato, 02 Settembre 2023 09:59

Iscriviti a Sipario Theatre Club

Il primo e unico Theatre Club italiano che ti dà diritto a ricevere importanti sconti, riservati in esclusiva ai suoi iscritti. L'iscrizione a Sipario Theatre Club è gratuita!

About Us

Abbiamo sempre scritto di teatro: sulla carta, dal 1946, sul web, dal 1997, con l'unico scopo di fare e dare cultura. Leggi la nostra storia

Get in touch

  • SIPARIO via Garigliano 8, 20159 Milano MI, Italy
  • +39 02 31055088

Questo sito utilizza cookie propri e si riserva di utilizzare anche cookie di terze parti per garantire la funzionalità del sito e per tenere conto delle scelte di navigazione. Per maggiori dettagli e sapere come negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie è possibile consultare la cookie policy. Accedendo a un qualunque elemento sottostante questo banner si acconsente all'uso dei cookie.

Per saperne di più clicca qui.