di e con Anna Marchesini
musiche eseguite dal vivo da AIRE DE MAR
Martin Diaz chitarra
Marco Collazzoni sax e flauto
Saverio Federici percussioni
produzione Marisa srl
Milano, Piccolo Teatro Grassi dal 4 al 16 novembre 2014
Un ritorno gradito...
Anna Marchesini, dopo un lungo periodo di latitanza è finalmente tornata a dominare le scene. Il Piccolo Teatro e la città di Milano, hanno accolto con entusiasmo, il ritorno di un mito ed il suo nuovo lavoro teatrale, tratto dal recente libro Moscerine: "Cirino Pascarella e Marilda non si può fare".
Il testo è stato presentato in anteprima nazionale all'Ameria Festival di Terni nel contesto del Teatro Sociale. Opera complessa, dai toni surreali e agrodolci, coniuga felicemente, il mondo fantastico e popolare dei personaggi zavattiniani con uno stile di prosa compiuto e surreale, degno dei classici del novecento, dal Calvino di "Palomar" al Buzzati delle novelle.
Il mondo di Cirino. Ovvero i sogni della provincia muoiono all'alba
Un professore a riposo, un uomo buffo e poeticamente rassegnato alla propria infelicità, così come gli altri personaggi che contornano il suo mondo. L'infelice donna Olimpia, animata da sogni di prosperità, rassegnata ad un futuro sempre più frustrato dalla realtà dei fatti. Marilda: la figlia allampanata e opaca offerta a Cirino, con incompresa ostinazione, come il premio stantio di una riffa. Su tutto prevale il mondo della mesta provincia: un microcosmo annegato in un mare di tic verbali, domande vuotamente cortesi ed inutili formalismi. In mezzo a tutto questo ... Il miracolo concesso: il miraggio, un'immagine sconosciuta alla finestra, ed il mondo di memorie e sogni di una vita ecco che torna ad infiammare l'anima di Pascarella ... Un sogno che catapulta il vecchio professore in uno stato di grazia perso fra desiderio e totale distacco dalla realtà, sino a condurlo alla "follia" di in un viaggio senza meta.
Anna Marchesini, oltre il reading
Anna Marchesini, da autentico animale da palcoscenico qual è, incanta la platea e dona vita e vera anima poetica ai suoi personaggi. Negli sproloqui venati di narcisismo materno di donna Olimpia, negli accenti modesti e popolani di Marilda, nelle riflessioni lunari e malinconiche del professore Pascarella si palesa il paradigma delle vicende umane: l'eterno contrasto fra ostinata speranza ed un senso di passiva nostalgia per le persone che non siamo mai riusciti ad essere. Fra accenti di comicità, spunti riflessioni rimane sospesa anche qualche nota di commozione: nel finale di un piccolo uomo, sperso in un mondo vasto, nell'inseguimento del sogno di una vita.
"Cirino e Marilda" è l'espressione del talento poliedrico di Anna Marchesini, artista che ha saputo reinventarsi e seguire una vocazione di "cantastorie".
L'accompagnamento musicale de trio "Aire de Mar" dal vivo (la chitarra di Martin Diaz, il sax Marco Collazzoni le percussioni Saverio Federici); il tono sobrio e calibrato di una performance capace di vivere il reading - nella visione più ampia e "Dickensiana" del termine- ne fanno uno spettacolo adatto ad un pubblico particolarmente attento ed preparato.
Francesca Bastoni