Prime indagini sulla ribellione di Antigone
diretto da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò
Compagnia Motus
Magna Grecia Teatro Festival
Diamante (CS), Teatro dei Ruderi di Cirella, 13 agosto 2008
Esiste a teatro un complesso d'Antigone che non ha nulla da invidiare a quello d'Edipo. Ma finisce spesso per confondersi con esso, trasformandosi in una resa dei conti con i propri padri sulla scena. Non è quindi un caso che, allestendo per il Magna Graecia teatro festival (fino al 31 agosto) Di quelle vaghe ombre - prime indagini sulla ribellione di Antigone, Enrico Casagrande e Daniela Nicolò dei Motus abbiano pensato all'Antigone libertaria di Julian Beck e Judith Malina, i guru del Living Theatre che considerano maestri. Certi tic di vecchia avanguardia s'abbarbicano così al consueto armamentario ipertecnologico del gruppo, mentre rivisita tra raffiche, musiche ipnotiche e video suggestivi il dramma della donna ribelle per pietà fraterna alle leggi del dittatore Creonte. Fra i ruderi di Cirella, uno degli 11 siti archeologici calabresi coinvolti nel festival dal direttore Giancarlo Cauteruccio, i Motus celebrano Antigone fra Sofocle e Bertolt Brecht, citando l'ebrea tedesca Grete Weil, che spiazza il mito dell'eroina greca tra gli orrori del nazismo e il terrorismo anni 70 della Rote Armee Fraktion. Caos (creativo) assicurato.
Roberto Barbolini