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Luigi Maio, l'oramai famoso Musicattore genovese, è tornato in scena al Teatro Carlo Felice di Genova con Gli elisir di Dulcamara. Sono state rilevanti le novità presenti in quest'ultimo allestimento, ma la forza dello spettacolo e il coinvolgimento del pubblico non sono certo mancate. La scena presenta subito un impatto da grande spettacolo, con la presenza contemporanea dell'orchestra del Teatro del Carlo Felice e dello spazio sul quale si muove musicattore. La parte della scena riservata a Maio presenta il necessaire del perfetto alchimista truffatore: un tavolo sul quale sono presenti ampolle, fiale e quant'altro devono rendere l'idea del lavoro cervellotico e truffaldino di Dulcamara. È presente anche una cassa ed un paravento grazie al quale sono possibili piccoli cambi d'abito o di accessori per Maio e la compagna di scena Elisa Mazzucchelli. La presenza dell'orchestra determina appunto la possibilità per il pubblico di assistere a due spettacoli paralleli che si fondono spesso in uno spettacolo unico di recitazione e musica eseguita dal vivo. È proprio di fusione scenica che bisogna parlare, poiché il Musicattore e l'orchestra interagiscono non solo dal punto di vista musicale, ma anche attoriale. L'orchestra si fa spesso personaggio lui stesso ed è questa una caratteristica peculiare e geniale del teatro di Luigi Maio. Il Musicattore non finisce mai di stupire, mettendo in scena uno spettacolo del suo repertorio classico ma sapendolo sempre rinnovare e rendere funzionale al messaggio che vuole rendere: di fronte ad un costume ormai diffuso che soffoca le innate capacità umane di ispirazione ed intelligenza, Maio propone il riavvicinamento, per la via del sorriso e del gioco, alla cultura, alla musica ed al teatro. In scena con lui troviamo la giovane debuttante Elisa Mazzucchelli che gioca il ruolo della cliente curiosa delle promesse del prodigioso elisir e che ha tenuto il palco in maniera convincente e naturale, anche lei muovendosi nel carattere giocoso ed ironico che caratterizza lo spettacolo. Abile istrione, anche in questa versione de Gli elisir di Dulcamara Luigi Maio ha saputo catalizzare l'attenzione di un pubblico assai eterogeneo e portando in scena una gamma di personaggi, tra i quali i più divertenti Dulcamara e Coppelio, e soprattutto una gamma di generi musicali e canori che dimostrano la bravura e l'eccletticità di un Luigi Maio che si conferma attore e cantante di eccellente qualità. Facendo leva su meccanismi accattivanti e tipici del gioco, sia il pubblico dei bambini che quello degli adulti viene coinvolto e divertito. Il grandioso Musicattore è stato ancora in grado di mandare in visibilio un pubblico affascinati dalla recitazione, dal canto e dalla musica. Il vero magico elisir di uno spettacolo unico nel suo genere è il gioco che si apre nel riso portando poi ad una riflessione profonda. La grandezza di Luigi Maio è quella di aver fatto sembrare facile un lavoro che ha maturato in lungo tempo e che ha reso Gli elisir di Dulcamara uno spettacolo imperdibile.

Gabriele Benelli