di Etgar Keret. Regia e drammaturgia Giorgio Gallione
Scene Marcello Chiarenza. Musiche Paolo Silvestri. Coreografie Giovanni Di Cicco
Attori: Eugenio Allegri, Simona Guarino, Giorgio Scaramuzzino. Danzatori: Luca Alberti, Filippo Bandiera, Daniela Bendini, Matteo Bologna, Emanuela Bonora, Erika Melli, Francesca Zaccaria.
Teatro dell' Archivolto. Genova, Teatro G. Modena dal 20 al 30 ottobre 2010
Teatro, letteratura e danza sono strettamente connessi per la realizzazione dello spettacolo, in un connubio che il regista Giorgio Gallione privilegia nei suoi lavori. In realtà il legame è nato anni or sono come rapporto tra letteratura e teatro, ma da un paio di stagioni si è esteso alla danza. In Pizzeria Kamikaze, dove i personaggi sono morti suicidi che rivivono le proprie esperienze, le coreografie di Giovanni Di Cicco danno risalto al pathos e all'angoscia alternando i movimenti avvolgenti dei corpi a improvvisi scatti. La danza di Francesca Zaccaria interpreta l'insofferenza di una ragazza, la sua paura di vivere e il desiderio di allontanarsi dal suo compagno. Con mosse e torsioni ben ritmate e con la mimica del viso riesce a dar vita ad un "monologo" interiore di forte intensità. C'è pure il senso ironico e paradossale delle parole, dette da Eugenio Allegri con spiccata verve e presenza scenica. Lo affiancano sullo stesso tono gli attori Giorgio Scaramuzzino e Simona Guarino. E' la danza a concludere il finale quando il corpo di una fanciulla viene sepolto dalle palettate di terra gettate a ritmo concitato dai danzatori, mentre sul palco compaiono palline colorate e racchette da tennis, e la scena si colora di ironia e risate.
Etta Cascini