scritto e diretto da Alessandro Fullin
con Alessandro Fullin e con Sergio Cavallaro, Simone Faraon, Mario Contenti, Ivan Fornaro, Francesca Ardesi e Paolo Mazzini
coreografie di Sergio Cavallaro
audio di Davide Faraon, foto di Noemi Drogo, costumi di Monica Cafiero
Compagnia NuoveForme
debutto nazionale
Torino, Teatro Cardinal Massaia dal 7 al 9 marzo 2014
Surreale di classe. Riecheggia certo teatro alto della metà del Novecento questo divertissement dello scrittore e show man Alessandro Fullin, complice della Compagnia Nuove Forme che ha prodotto la pièce. Così, un classico della letteratura per l'infanzia, Little Women di May Alcott, si trasforma in una commedia spassosa, coeva e piacevolmente graffiante. La storia vede Mrs March, madre di quattro figlie da sistemare, di condizioni modeste ma di ambizioni forse superiori al lecito, vittoriosa nei suoi intenti plurimatrimoniali, grazie anche alla collaborazione dell'avara zia March; una vicenda quasi lineare, priva di chiaroscuri, pregna di buoni sentimenti e di un lieto fine moraleggiante, ma Fullin ribalta tutto a cominciare dai ruoli: le sorelle, Mag l'intraprendente, Jo la scrittrice, Amy la pittrice, Beth la fragile, sono interpretate (parodiando il teatro elisabettiano) da un quartetto di uomini, rispettivamente Sergio Cavallaro, Simone Faraon, Mario Contenti, Ivan Fornaro; l'identità sessuale tra personaggio ed interprete c'è solo per il futuro sposo di un trio di fanciulle (Paolo Mazzini) e per la zia (Francesca Ardesi); ça va sans dire, Mrs March è lo stesso Alessandro Fullin. E' nella sapiente distribuzione che il regista dimostra la sua qualità artistica, e Fullin, soltanto facendo rivestire ruoli femminili a giovani uomini, naturalmente en travesti e capaci come attori e danzatori, ottiene un risultato irresistibile. Si ride e ci si rilassa, rispecchiandosi un po' nei successi e nelle sventure di queste ragazzacce, travolte in un carosello di sorprese e piacevolezze, lieve ma non superficiale, in cui alle scene dialogate si alternano alcuni quadri ben danzati; contribuiscono al felice risultato anche l'unico uomo-uomo e la sola donna-donna, entrambi validi attori. Piccole Gonne merita parecchi palcoscenici.
Maura Sesia