da Les Amazones di Jean-Marie Chevret
regia di Nicasio Anzelmo
adattamento di Mario Scaletta
con Corinne Clery, Barbara Bouchet, Iva Zanicchi
e Giovanni Di Lonardo e Nicola Paduano
al teatro Giovanni Paolo II di Castelleone (Cremona), 14 aprile 2015
Tre donne in cerca di guai con Iva Zanicchi, Barbara Bouchet e Corinne Clery, affiancate da Giovanni Di Lonardo e Nicola Paduano ha tutti gli ingredienti di una buona sit-com che si sa come andrà a finire, ma proprio per questo si gode come un buon bignè alla crema... Eh sì perché il pallino di Martine (Iva Zanicchi in forma e diversamente magra, con una comicità diretta che istiga l'applauso) è la cucina, il cibo come consolazione dall'abbandono del marito. La donna vive sola in un bell'appartamento parigino che condivide con Mirò, giovane gay (Giovanni Di Lonardo). I casi della vita portano le amiche di un tempo sotto lo stesso tetto, un po' per aiutare Martine, un po' perché anche loro hanno bisogno di solidarietà femminile. Michy (Barbara Bouchet elegante, longilinea e di germanica razionalità) è una donna in carriera che basta a se stessa, ma non troppo. La spumeggiante Annie (Corinne Clery, sexyssima e piena di verve francese) è appena stata licenziata dal Club Med e non si consola per l'età che passa. L'obiettivo delle tre donne è non detto ma condiviso: bastare a loro stesse e vivere come quando erano le terribili Marmotte, amiche inseparabili. Il collante è ovviamente tipicamente femminile: farla pagare al marito di Martine con feroci scherzi ai danni della sua amante.
Tutto procede con cameratismo muliebre fino a quando non arriva in casa Guillaume (Nicola Paduano), figlio di una comune amica che ha appena tentato il suicidio perché lascito dalla sua ex. Alto, prestante, sensuale l'ospite mette in competizione non solo le tre donne che cercano di sedurlo in tutti i modi, ma anche Mirò. In questa vicenda c'è spazio per alcune ossessioni: il sesso, l'età e la spudoratezza delle donne che quando sono insieme sanno essere esplicite, triviali, feroci ma sempre con incredibile allegria. Insomma se Iva Zanicchi gioca con ruspante comicità il ruolo della casalinga frustrata, dedita al cibo come consolazione, Corinne Clery è una allegra signora che crede che tutti gli uomini si innamorino di lei, anche perché non sa certo tirarsi indietro. Barbara Bouchet gioca il ruolo della donna tutto lavoro e niente distrazioni, ma sotto sotto scalpita come le altre. L'esito? Beh, è quasi scontato dirlo: il biondo Guillaume si scoprirà gay e finirà a letto con Mirò... ma un nuovo ospite attende le tre Marmotte, questa volta etero certificato... Insomma la speranza è l'ultima a morire.
Le tre signore mostrano di divertirsi un sacco in scena, ammiccano, esagerano, improvvisano battute e a riderne sono ancor prima loro che il pubblico. Tre donne in cerca di guai è un esempio di teatro leggero con tre icone del cinema e dello spettacolo: Corinne Clery, Barbara Bouchet e Iva Zanicchi che dimostrano di sapere il fatto loro, di saper scherzare sull'età che passa, ma anche di non darsi per vinte, dimostrando che sono ancora in grado di avere fascino con in più la leggerezza del sorriso che di questi tempi certo non guasta. Gli applausi non possono essere che calorosi per una commedia brillante e in parte prevedibile che ha nelle tre signore il suo motivo di attrazione, sostenuto dalla voglia di raccontare quello che le donne sanno fare e dire quando si trovano sole, lontane dagli uomini, salvo qualche gay di passaggio...
Nicola Arrigoni