A pronunciare questa frase è stato Dario Fo durante un'intervista rilasciata al CorriereTV. Una frase in cui è racchiuso tutto l'amore per una donna con la quale l'attore, scrittore e premio Nobel ha condiviso vita e palcoscenico.
" Dio.. era meravigliosa: bellissima, affascinante, spiritosa". Così il premio Nobel, proprio pochi mesi fa in occasione del suo novantesimo compleanno, in un'intervista. Ogni volta che parlava di Franca Rame si illuminava il suo volto di una luce abbagliante e nostalgica. Sentiva la mancanza della moglie in un modo allucinante, perché per oltre sessant'anni erano stati insieme."
Quella tra Dario Fo e Franca Rame è stata una tra le storie d'amore più belle del Novecento italiano.
Non è stata una storia perfetta, non è stato un amore sereno. Ma un rapporto così intenso dalle nostri parti non si era mai visto. Specialmente perché è sempre stato un rapporto alla pari tra un grande uomo e una grande donna, un amore moderno fino all'ultimo. E pazienza se avevano attraversato crisi, tradimenti, ripicche e varie incomprensioni. Anzi, forse era per questo che il loro amore era durato a lungo. Lui, genio eccelso e irrequieto, diventava mansueto di fronte una donna forte, anzi una donna e basta.
Una donna vera, indipendente, che aveva attraversato tragedie incredibili, come la violenza sessuale di gruppo del '73, poi raccontata in teatro.
Un amore "assoluto, sconfinato e toccante": così lo definivano entrambi.
Lei da donna emancipata quale era non aveva avuto timore nel fare un passo indietro, nel lavorare al fianco del marito, sacrificando progetti personali, e senza temere di vedere sminuita la propria indipendenza di donna.
Erano diventati tutt'uno, ad un certo punto della loro vita, dopo aver attraversato insieme problemi di ogni tipo, non riuscivano a distinguere dove finisse l'uno e cominciasse l'altra.
Ed ecco perché, quando Franca Rame morì nel 2013, a Dario Fo sembrò crollare il mondo addosso.
Si concludeva un amore forse irripetibile. Imperfetto, perché loro erano fieramente umani, ma irripetibile.
E adesso chi crede in una vita dopo la morte, non fa altro che ripetere che "almeno adesso saranno di nuovo insieme". Forse. O forse no.
Ma la verità è che lo sono sempre stati, anche negli ultimi anni, quando Franca Rame se n'era andata e lui non aveva mai smesso di parlare di lei, di ripetere al mondo che fortuna aveva avuto a incontrare e ad amare una donna di straordinaria bellezza e di enorme talento.
Franca Rame e Dario Fo oggi non ci sono più: e non ci rimangono solo gli scritti, gli spettacoli e le tante parole pronunciate da due personalità immortali della cultura. A rimanere indelebile, oggi, è anche il loro amore senza tempo.
Oggi, infatti è impossibile pronunciare il nome di Franca Rame senza ricordare contemporaneamente anche Dario Fo e viceversa. Perché il loro, sul palco e nella vita, è stato un sodalizio artistico straordinario: da semplice coppia sono diventati una persona sola. Due spiriti affini, due anime inscindibili l'una dall'altra, due persone che hanno avuto la forza e la passione per travolgere il mondo della cultura dando vita a un nuovo modo di fare teatro: grazie alla loro arte del palcoscenico, impegno politico e sociale diventavano una cosa sola.
