Ci si dimentica le giornate passate da bambini, i sogni che si avevano e cosa si pensava di fare da grandi. Soprattutto in questi tempi, tempi in cui noi adolescenti abbiamo voglia di crescere e diventare subito grandi, questo fantastico film, tratto dall'altrettanto famoso classico di Antoine de Saint-Exupery, permette di dare a ognuno di noi ragazzi una buona ragione per tornare sui nostri passi, ricrederci e pensare unicamente a goderci con più naturalezza il presente senza l'impazienza di arrivare al futuro. Scelta dettagliata dei personaggi, i cui caratteri e personalità mirano a far riflettere su quelli che sono i giusti valori e gli errati comportamenti di ogni giorno in cui cadiamo spesso senza nemmeno accorgercene; ottima la scelta del cambio di grafica di ambientazioni e personaggi nei viaggi che portano dalla narrazione che riguarda la protagonista principale alla "storia nella storia" e viceversa. Affascinanti, invece, gli aspetti in cui ci viene presentato il film, con una chiarissima grafica 3D, che durante la narrazione della favola del piccolo principe, ci mostra persone, animali e cose in formato "pupazzetti di legno", e una sofisticata tecnica stop motion, che, amalgamandosi alla trama, contribuiscono a rendere la nostra esperienza visiva il più indimenticabile possibile. Durante tutta la produzione, nonostante siano presenti scene di tensione familiare e tristezza da parte dei personaggi, è possibile sentire soltanto calma e concentrazione tramessa dai personaggi, per affrontare la visione del film in modo diverso dal solito e permettere di assaporare la pellicola anche ad un pubblico di bambini, in quanto, come è stato già scoperto nell'opera originale, "Il piccolo principe" è un "racconto per bambini destinato agli adulti". Notevoli anche la musica e le colonne sonore che ci accompagnano durante gli eventi dei personaggi principali, composte anche da Lily Allen e Hanz Zimmer.
In definitiva, guardando questo film con gli occhi di chi sta crescendo troppo in fretta ma vuole tornare bambino, si finisce per immergersi in un mare di sogni, speranze e delusioni che solo una riproduzione del genere sa dare.
"Il piccolo principe", tratto dall'omonimo romanzo di Antoine de Saint-Exupery, è stato ideato da Mark Osborne, e distribuito in Italia dalla Paramount Animation.
Vanta il doppiaggio in italiano di alcune voci quali Paola Cortellesi nei panni della mamma, Pif nel ruolo del Re, Angelo Pintus, che interpreta il signor Principe, e molti altri come Toni Servillo, Alessandro Gassman e Alessandro Siani.
Recensione film "Il piccolo principe" (2015)
redatto da Giovanni Fici
Classe III A Turismo
ITET "G. Garibaldi" Marsala
Docente referente del progetto: Teresa Titone
Da sempre, crescendo ci dimentichiamo il passato.
La Redazione
Questo articolo è stato scritto da uno dei collaboratori di Sipario.it. Se hai suggerimenti o commenti scrivi a comunicazione@sipario.it.
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