Dati certi dicono che ogni anno più di 150 donne vengono brutalmente stuprate e uccise dai loro compagni o mariti: questo solamente in Italia. In America le vittime di femminicidio sono ben più del triplo rispetto a quelle italiane. Le violenze non riguardano soltanto il corpo, ma sono anche violenze a livello psicologico, che, infatti, incutono paura alle donne, che ne sono vittime, la paura di ribellarsi ai propri aggressori. A testimoniare ciò il 26 Novembre 2016 c'è stata una grande manifestazione di protesta, che si è svolta in una delle maggiori piazze italiane, San Giovanni a Roma. "La Repubblica" ha dedicato la sua prima pagina a questo importante evento: 100.000 mila persone sono approdate nella storica piazza nel cuore di Roma ed altri cortei si sono svolti in tutte le piazze di Italia. Sono state ricordate donne come Anna, Sara, Barbara e tante altre ancora, donne che sono state uccise da uomini spregevoli senza un motivo certo, forse per gelosia, forse solo perchè anche dai tempi più antichi l'uomo è stato cresciuto ed educato come "sano figlio del Patriarcato", come ha scritto nel suo articolo la giornalista Maria Novella De Luca. Sono scese in piazza donne come Irina, molestata dal suo datore di lavoro o ancora come Linda, il cui marito picchiava i propri figli. Sono scese in piazza per quelle donne che non hanno voce, che non hanno la forza di denunciare quello che i loro uomini fanno ad esse. Sono scese in piazza donne per quello che sta succedendo nel nostro paese: 116 donne uccise dall'inizio dell'anno, continua la giornalista De Luca, quasi una vittima ogni 3 giorni. E' stato bello vedere che hanno partecipato tanti uomini tra i manifestanti, è bello sapere che questa protesta viene sostenuta da tutti. Il mondo ha bisogno di queste manifestazioni di solidarietà nei confronti delle donne. Non bisogna assolutamente lasciare da sole donne che vengono picchiate o in qualche modo maltrattate. Queste manifestazioni servono proprio a dare loro coraggio così che possano denunciare i loro molestatori, in modo tale che queste donne possano di nuovo sentirsi libere e che non siano più vittime di soprusi.
La protesta delle donne
redatto da Marino Alessio (23-01-2000) e Diego Angileri
Classe IV C SIA- ITET G Garibaldi Marsala
Docente referente: Maria Rita Bellafiore
La violenza sulle donne è un argomento sempre all'ordine del giorno.
La Redazione
Questo articolo è stato scritto da uno dei collaboratori di Sipario.it. Se hai suggerimenti o commenti scrivi a comunicazione@sipario.it.
Ultimi da La Redazione
- Il teatro e i suoi molteplici linguaggi ai PREMI ANCT 2024. La cerimonia di consegna al Teatro Verdi di Padova
- Da ottobre in libreria TUTTO IL TEATRO di Elio Pecora a cura di Marco Beltrame
- Maria Dolores Pesce
- “LE GIOVANNE” di Agustina Toia in tournée in Italia, spettacolo da non perdere
- IL ROYAL BALLET AND OPERA ANNUNCIA IL PROGRAMMA DELLA STAGIONE CINEMATOGRAFICA 2024/25