Si manifesta con un improvvisa, rapida vibrazione del suolo ed è tra gli eventi drammatici che può colpire il nostro paese e il resto del mondo. La forza e la potenza di questo fenomeno sono assai difficili da prevedere ed è forse anche per questo che il terremoto mette così tanta paura e senso di smarrimento.Negli ultimi anni i terremoti che hanno colpito e distrutto paesi e territori italiani sono stati tanti ,hanno lasciato impauriti i cittadini per la loro portata distruttiva e per il gran numero di morti che il terremoto ha provocato e ha lasciato sulla sua scia. L'immagine dell'uomo che non può nulla di fronte a queste tragedie, evoca un pensiero immediato perché è come se l'essere umano fino ad ora non abbia potuto fare altro che osservare inerme questi eventi naturali terrificanti. Oggi il mondo è così ampiamente sfruttato che sembra quasi che ad un certo punto sia la natura stessa a porre dei limiti all'intensiva antropizzazione dei territori. Ovviamente non è l'uomo a provocare il terremoto, ma di certo con una accurata prevenzione e con il rispetto delle regole si potrebbero evitare danni e perdite umane. Molti progressi sono stati fatti dall'ingegneria antisismica, in grado di progettare edifici capaci di resistere a scosse di grande entità, sempre che criteri e regole vengano rispettate. In realtà, con le conoscenze acquisite in materia di terremoti, i fenomeni sismici si possono in un certo senso capire studiando i movimenti delle placche tettoniche, perché nei terremoti c'è una certa regolarità, un ritmo e molti di questi colpiscono spesso le stesse zone ricadenti in territori ad alto rischio sismico. Perciò l'utilità di questi studi servirebbe soprattutto a sapere dove le case andrebbero costruite secondo i criteri antisismici. Davanti però a questi eventi sembra che la nostra Italia sia impreparata e abbia delle criticità soprattutto riguardo all'inadeguatezza delle infrastrutture anche di fronte a un sisma di dimensioni relativamente modeste. Anche se il terremoto non è devastante, le case crollano e le persone muoiono. Dopo, ad avvenuto disastro, la macchina della solidarietà è esemplare ma questo dimostra solo che siamo bravissimi nel soccorrere i terremotati, ma incapaci di fare seriamente prevenzione. Per questo vorrei sottolineare il valore del paesaggio e del territorio che bisogna tutelare e valorizzare sul piano paesaggistico e urbanistico con criteri di pianificazione e costruzione ben precisi perché ci sono di mezzo vite e luoghi che non possono crollare come se fossero di carta pesta. Anche con i dati statistici alla mano, appare chiaro, almeno per quel che riguarda l'Italia, che gli ultimi terremoti abbiano provocato più danni e morti di quelli necessari, anche a causa dell'attività umana che ha effettivamente condizionato, forse in negativo, l'assetto e l'equilibrio dei territori. Il linguaggio del terremoto è quello dell'incertezza, perciò per saperlo contrastare l'unica arma, al momento, a nostra disposizione è la prevenzione. È così che il nostro territorio e paesaggio diventano una scommessa sulla quale investire lo stesso futuro dei nostri luoghi e di noi stessi, e come tale dovremmo iniziare finalmente a considerarlo una sorta di religione civile!
Terremoti: l'importanza della Prevenzione
redatto da Bertolino Rosario
Classe IV A turismo I.T.E.T. "G. Garibaldi" Marsala
Docente referente: prof.ssa Teresa Titone
Il terremoto è un fenomeno naturale catastrofico che si verifica quando viene rilasciata una grande quantità di energia accumulata nel sottosuolo.
La Redazione
Questo articolo è stato scritto da uno dei collaboratori di Sipario.it. Se hai suggerimenti o commenti scrivi a comunicazione@sipario.it.
Ultimi da La Redazione
- Da ottobre in libreria TUTTO IL TEATRO di Elio Pecora a cura di Marco Beltrame
- Maria Dolores Pesce
- “LE GIOVANNE” di Agustina Toia in tournée in Italia, spettacolo da non perdere
- IL ROYAL BALLET AND OPERA ANNUNCIA IL PROGRAMMA DELLA STAGIONE CINEMATOGRAFICA 2024/25
- TEATRO STABILE DI CATANIA - BANDO DI DRAMMATURGIA UNDER 35