L'adolescente comincia a capire il suo ruolo nel mondo, a far parte della società e si apre a nuove esperienze, nuove ambizioni e nuova gente. Durante l'adolescenza, un ragazzo affronta per la prima volta esperienze nuove e non sa come gestire le proprie situazioni, come comportarsi con gli amici o come approcciarsi con il sesso opposto. Per questo, molte persone, soprannominano l'adolescenza con il termine "avventura" e in effetti, hanno ragione. Un adolescente, durante questo periodo è come un esploratore in una giungla: scopre un territorio mai esplorato prima, che deve essere osservato con curiosità e ammirazione. In questa avventura, però, bisogna avere dei compagni di viaggio che ci aiutano a scalare le salite più ripide e condividere le gioie e i misteri : gli amici, che sono una parte fondamentale della vita. Essi servono infatti per sentirci meno soli, per avere una spalla su cui piangere, per trovare una soluzione ai problemi e, soprattutto, per condividere le serate, ad esultare insieme per qualche avvenimento importante o semplicemente dividere un pacco di patatine mentre si guarda un film. Spesso gli amici li sostituiamo ai genitori , quelle persone che ci mettono al mondo, si prendono cura di noi, ci amano più di chiunque altro e non ci tradiranno mai. Dalla nascita fino ai primi anni dell'adolescenza, li consideriamo eroi, sentiamo il bisogno di averli vicini e abbiamo bisogno di loro per prendere delle decisioni; ma poi crescendo sorgono le prime incomprensioni, i primi litigi e cominciamo a pensare che vogliono privarci della libertà, che non capiscono le nostre esigenze e non ci lasciano spazio .Vogliono proteggerci da un mondo e una realtà che conoscono e che spesso è insidiosa. Ci amano così tanto che vogliono tenerci al riparo anche da problemi che sostanzialmente non esistono e, anche se oggi ci lamentiamo di questa protezione "ossessiva", domani saremo così con i nostri figli. Noi giovani siamo testardi,pensiamo di poterci assumere responsabilità che ancora non siamo in grado di prenderci, ci sentiamo più maturi di quanto in realtà siamo, ci sentiamo padroni di un mondo che non è nostro. Ci sentiamo imbattibili davanti ai problemi più grandi di noi, pensiamo che niente possa distruggerci, che tutto ci spetti. Abbiamo la forza e la volontà di vivere a pieno la vita, di goderci le serate con gli amici e le giornate di sole all'aria aperta. Ci sono anche i primi amori:le farfalle nello stomaco e quella sensazione che assale quando ci si "immerge" nelle braccia dell'altro. E non importa se l'amore durerà per sempre o solo per pochi mesi, le persone amate le porteremo dentro per tutta la vita. Vogliamo riempirci di tatuaggi e di piercing, fumiamo essendo consapevoli che fa male, odiamo la scuola e la mariniamo perché ci fa sentire prigionieri ma, in realtà, ci apre a nuovi orizzonti e ci proietta verso il futuro. Non ci stacchiamo dal telefono e viviamo con le cuffiette alle orecchie. Vogliamo rischiare, vogliamo provare il brivido del pericolo. Esageriamo con l'alcool o facciamo uso di sostanze stupefacenti e non ci rendiamo conto che così diventiamo stupidi e incapaci di vivere.
Adolescenza: un'avventura da vivere
redatto da Chiara Malato
Classe III^AG IPC"Cosentino" Marsala
Docente referente Chirco Maria
L'adolescenza è quel periodo in cui da bambino si diventa adulto.
La Redazione
Questo articolo è stato scritto da uno dei collaboratori di Sipario.it. Se hai suggerimenti o commenti scrivi a comunicazione@sipario.it.
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