PLISSÉ La voce anonima di un attore affronta il tema della malattia di Alzheimer utilizzando la metafora di una gonna a pieghe, “plissettata”, ed estende alla musica di Bach l’analogia della complessità dovuta ai diversi punti di vista che possono originarsi dalla distanza che separa l’osservatore da ciò che vede. Lo stesso vale per il concetto di verità. Il dramma della malattia è privare chi ne è colpito della propria identità attraverso la cancellazione della memoria e della consapevolezza di sé e del mondo che lo circonda. Per comunicare questo concetto ricorre ad immagini, considerazioni, simulazioni di dialoghi. Tuttavia, in mezzo al dramma che questa malattia scatena in chi la subisce in prima persona o come parente o amico sopravvive la possibilità che le emozioni trovino spazio per esprimersi e rendere ospitale il deserto. |
PLISSÉ - di Giulio Irneari
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